Enna. Uno spiraglio per la riapertura dell’Ecopunto

enna lenzuoli citta pulita ecopunto3Enna. Uno spiraglio per la riapertura dell’Ecopunto potrebbe essersi recentemente aperto con il piano rifiuti appena approvato in consiglio comunale. I soci della cooperativa “Liberambiente” fermi da quasi due anni, tornano a ribadire l’importanza del contributo della raccolta differenziata spinta nel sistema complessivo di raccolta rifiuti in città. “siamo sempre convinti che l’Ecopunto dia un contributo alla vivibilità della nostra città. Nel piano di intervento varato dall’amministrazione approvato dal consiglio comunale abbiamo riscontrato diverse criticità, ma per l’ecopunto potrebbe però esserci una buona notizia, in quanto, il Sindaco Dipietro, ha più volte dichiarato che in questa nuova fase si può tornare a parlare di riapertura”.
I giovani di Liberambiente hanno scelto di non commentare più la situazione dei rifiuti in città per “la grande confusione che regna e nell’impotenza di poter agire per modificare la tragedia che viviamo”. Questa settimana è partito il progetto “Noburi”, “non butto, riciclo”. Ogni martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 19 si potrà portare computer o parti che non si utilizzano più perché obsolete o semi funzionanti nella sede dell’ecopunto di via Murgano 17 (dietro lo stadio Gaeta). I computer (o singoli pezzi) verranno riparati e messi a disposizione di comunità giovani studenti, pensionati, associazioni di volontariato, organizzazioni operanti in paesi poveri, soggetti in difficoltà economica, case famiglia, centri di recupero offrendo loro formazione gratuita sul loro utilizzo. Coordinatore di questa attività Legambiente, in collaborazione con le associazioni di categorie della partnership che hanno aderito al progetto finanziato da Fondazione con il Sud.

Tiziana Tavella per il quotidiano La Sicilia