Enna, torre di Federico: “SpaceTim Helix” uno spettacolo di scultura-luce-suono

michela_pelusio_2015Enna. La Torre ottagonale, attribuita a Federico II di Svevia – il monumento trecentesco che svetta su un’altura dell’ex Selva di Montesalvo – che il grande imperatore ci ha lasciato a testimonianza dell’interesse che egli aveva per la città inexpugnabilis, ospiterà nel suo interno, per due giorni, l’8 e il 9 Luglio 2016, un evento culturale, che susciterà grande interesse tra gli amanti delle arti visive e che ha per titolo “SpaceTim Helix”, una performance-optoacustic instrument realizzata da Michela Pelusio e dal sound designer Glenn Vervliet, sapientemente curata da Anna Guillot. Supporter d’eccezione sono ViviEnna-ViviSicilia, il Comune di Enna, l’Università Kore, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catania. Trattasi di un originale spettacolo proposto al pubblico ennese, riguardante l’istallazione luminosa e sonora interattiva, un’opera che da qualche anno è richiesta da tutte le capitali d’Europa nel contesto di festivals e musei. Lo spettacolo generato dalla “Helix” è una performance sensoriale ideata e realizzata dall’autrice, Michela Peluso, che si è avvalsa di un valore aggiunto, nell’approfondimento comunicativo dell’opera col pubblico, grazie al sodalizio e alla competenza di Glenn Vervliet, un sound artist con speciali competenze nel campo della sfera percettiva. Un’operazione sinestetica di raro impatto emotivo, della durata di 45 minuti. “La location delle sale gotiche della Torre federiciana – ha detto la Pelusio in una conversazione con Anna Guillot – risponde ad un preciso progetto di connessione tra antico e contemporaneo, che assume una valenza unica di lavoro site-specific”.
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Accessi con ingresso gratuito su prenotazione, nelle due giornate, alle ore 21 e 22. All’inaugurazione al primo orario dell’8 luglio, gli ingressi (max 60 persone) saranno esclusivamente su invito.

Salvatore Presti