Una completa rimodulazione del traffico veicolare con la completa rimozione dello spartitraffico per realizzare una nuova rotonda. È la richiesta avanzata dal consigliere comunale Giuseppe Savoca e riguarda l’incrocio tra viale delle Olimpiadi e via Civiltà del Lavoro nella zona Ferrante ad Enna Bassa.
«E’ necessario intervenire al più presto perchè, come mi hanno segnalato anche i residenti, la pseudo rotonda fatta con lo spartitraffico non assolve ad un corretto funzionamento» spiega il consigliere Savoca facendo anche notare che la presenza di alberi ad alto fusto limitano anche la visibilità.
La zona in questione negli ultimi anni ha visto aumentare esponenzialmente il traffico veicolare sia per l’aumento di residente che per la presenza dell’Agenzia delle Entrata a pochi metri ed in molti sono spesso costretti ad effettuare manovre pericolose perchè per poter usufruire della rotonda impegnano una zona a ridotta visibilità aggravata dal fatto che ricade in piena curva. Ma c’è anche l’elemento “indisciplina” che porta diversi automobilisti ad entrare in divieto verso contrada Santa Caterina con il rischio di incrociarsi con chi arriva da viale delle Olimpiadi.
La richiesta avanzata da Savoca mira ad ottenere una rimodulazione del traffico veicolare e di questo ne ha già discusso sia in commissione consiliare che con l’assessore Giovanni Contino ed il comandante della Polizia Municipale Stefano Blasco che ha assicurato un sopralluogo nei prossimi giorni per capire se, intanto, si possono apportare dei primi accorgimenti in attesa di capire se l’amministrazione comunale interverrà strutturalmente per risolvere il problema.
Ed una maggiore attenzione andrebbe rivolta anche sul vicino viale delle Olimpiadi dove il lungo rettilineo dà “libero sfogo” ad alcuni automobilisti che viaggiano a velocità elevata non curanti che si tratta di una zona residenziale con un alto numero di bambini presenti. A pochi centinaia di metri nei pressi dell’università, infine, persistono le difficoltà create da chi posteggia in piena curva (e sul marciapiede) impedendo il passaggio contemporaneo a due mezzi che si dirigono in direzioni opposte creando anche qui problemi di sicurezza ed intralcio alla viabilità.