Enna. La processione della Patrona e le fioriere di via Roma

enna fiorere fercolo Madonna.jpgEnna. Tolte temporaneamente le fioriere di via Roma, nel tratto tra piazza Alessi (Balata) e piazza Neglia (San Tommaso) in attesa della processione di ritorno del 17 luglio, rimangono più accentuate le polemiche tra abitanti e commercianti della zona con il Comune che probabilmente non ha pensato a conseguenze che potrebbero diventare difficili per un traffico cittadino sempre caotico dove sistematicamente mancano i parcheggi, specie nelle vicinanze del centro storico. C’è da sottolineare anche che è stato possibiletogliere le fioriere soltanto grazie all’impegno finanziario della confraternita di Maria Santissima della Visitazione che ha visto i suoi confrati volontariamente autotassarsi in quanto il comune non era disponibile ad impegnare somme per spostare in altro sito le fioriere, che costituivano un ostacolo pericoloso per il passaggio del fercolo della Madonna. Infatti, nel corso della processione si è sfiorato l’incidente che poteva costituire pericolo per persone e cose in quanto subito dopo piazza Bovio, nei pressi del negozio del signor Busà, il fercolo della Madonna ha avuto uno sbandamento, alcuni confrati hanno capito il pericolo si sono appoggiati al muro per evitare che il fercolo proseguisse la sua sbandata e potesse provocare qualche incidente ed anche danni. La via Roma è la strada principale del capoluogo ennese, quella maggiormente trafficata da auto e pedoni ma è molto stretta, i marciapiedi sono minimi, difficile da percorrere specie con un fercolo in spalla e la presenza delle fioriere restringe ancora di più la sede stradale per cui quando ci sarà un avvenimento religioso di una certa rilevanza (non dimentichiamo che c’è la processione del Venerdì Santo, che attraversa tutta la via Roma) le fioriere bisogna toglierle nuovamente con un ulteriore aggravio finanziario. “Un leva e metti” che comporterà una spesa non indifferente per le magre casse del Comune e questo spinge gli abitanti di questo tratto di via Roma a non volere queste fioriere, a criticare l’amministrazione comunale che ha reso ancora più difficile la transitabilità della via Roma. La fioriere rimarranno parcheggiate in piazza Bovio sino al 17 luglio (giorno della “Madonna a muntata”), poi si dovranno rimettere a posto, ci vogliono altri soldi, ma chi li uscirà, senza dimenticare che ancora una volta ci saranno le proteste e le contestazioni di abitanti e commercianti che queste fioriere proprio non le digeriscono.
Flavio Guzzone


Ci risiamo. Le fioriere di via Roma tornano ad essere oggetto di discussione. Probabilmente sarebbe più opportuno dire di divisione, ma passiamo oltre il termine più consono e ci soffermiamo in una piccola, e doverosa, considerazione che arriva da un nonno che da qualche mese può finalmente portare a passaggio la propria nipotina senza dover fare lo slalom tra le auto o, peggio ancora, senza rischiare di essere investiti dalle auto in passaggio (proprio il Direttore di questa testata giornalistica!).

Anche questa volta è doveroso premettere che i posteggi realmente tolti sono cinque o sei al massimo, tutti gli altri erano posti come dire… abusivi. Però la filosofia di qualcuno sembra continuare ad essere della serie “meglio un posteggio abusivo per me che una passeggiata tranquilla per te”. Tralasciamo la dovizia di particolari nel raccontare lo “sbandamento” della “vara” come se fosse una macchina di formula 1 perchè basta conoscere un pizzico di processioni per capire che lo “sbandamento” non è cosa, come dire, atipica. Semmai invitiamo eventuali direttori di gara a veder passare il fercolo dalla bellissima “calata da batiedda”.

L’ultima occasione che ha permesso di dare fiato alle trombe arriva dallo spostamento delle fioriere per consentire il passaggio al fercolo della Madonna. Un pretesto, riteniamo, per ribadire che queste fioriere proprio non vanno giù, peccato che nessuno, e lo diciamo con cognizione di causa, ha avuto la bontà di esporre il proprio pensiero nell’assemblea cittadina programmata dall’amministrazione comunale proprio per sentire il pensiero dei cittadini ma nessun comitato o pseudo tale o uno pseudo componente di esso ha ritenuto opportuno abbandonare la tastiere e confrontarsi con gli amministratori ma soprattutto con i tanti cittadini presenti. Forse i responsabili erano impegnati in altro ma visto che si parla di tantissimi cittadini adirati, almeno un rappresentante poteva andare per rappresentare la problematica.

Attendiamo con ansia di sapere quale sarà la prossima occasione per manifestare il dissenso. Ovviamente la attendiamo da una tastiera. Così come attendiamo di sapere dall’amministrazione comunale se è vero che qualcuno ha spostato senza autorizzazione le fioriere ancor prima di quanto programmato. È stato assicurato che si è dato mandato al comandante dei vigili urbani di controllare con la videosorveglianza e scovare l’autore o gli autori, ma adesso che diano una risposta perchè se è stato fatto autonomamente (danneggiando tra l’altro una fioriera) e senza un valido motivo adesso l’amministrazione comunale deve essere consequenziale e far punire gli autori altrimenti saranno state solo chiacchiere.

Non siamo presuntosi e non chiediamo di punire l’autore o –meglio- l’autrice del danneggiamento alle piante perchè quel gesto si appartiene ad un/a grandissimo/a maleducata ed incivile che non meriterebbe neanche la condivisione di uno spazio allo zoo per non urtare la sensibilità degli animali che avranno certamente più senso civico.