Nicosia. Arrestato 24enne prende a pugni convivente perché non aveva preparato la cena

Maltrattamenti, atti persecutori e minacceDurante la notte, i Carabinieri della Compagnia di Nicosia hanno tratto arrestato, in flagranza di reato, un ragazzo 24enne, pregiudicato, Avvisato Orale di P.S., responsabile di maltrattamenti in famiglia. L’episodio è accaduto in un piccolo Comune dell’ennese vicino a Nicosia. per le piccole dimensioni del centro e per tutelare l’anonimato della donna e della propria figlia minore, non verranno forniti i nomi.
Nello specifico ieri pomeriggio, il giovane 24enne si trovava presso la propria abitazione, al rientro della convivente “Simona”, che teneva in braccio la figlia minore di 7 mesi, contestava alla compagna di non aver cucinato e apparecchiato la tavola, la donna tentava invano di giustificare il proprio ritardo in quanto era stata a far visita ad una amica, il ragazzo tuttavia si avventava contro “Simona”, percuotendola violentemente e minacciandola con un coltello.
La donna con tutte le sue forze reagiva spingendo l’uomo e riuscendo a scappare fuori di casa, trovando rifugio presso l’abitazione dei vicini.
I Carabinieri giunti sul posto, allertati da una chiamata al 112, bloccavano il 24enne. I militari trovano la donna in forte stato di agitazione, riscontrando tra l’altro dei segni di colluttazione sul viso suo e della bimba. L’abitazione si presentava a soqquadro con diversi mobili ed arredi rotti, segno della l’ira incontrollata del ragazzo. Veniva inoltre rinvenuto e sequestrato il coltello utilizzato per le minacce.
“Simona” veniva soccorsa da personale del 118 e trasportati presso l’Ospedale Basilotta di Nicosia dove, dopo essere stata visitata, veniva riscontrata affetta da “trauma contusivo regione periorbitaria dx e frontale dx, algie spalla sx ed eritema regione mandibolare sx” guaribili in giorni 6 s.c.. Il ragazzo veniva tratto in arresto e tradotto presso l’abitazione dei propri genitori in regime di detenzione domiciliare come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Enna, dott. Francesco Rio.
Il 19 gennaio del 2015 il giovane fu arrestato per lo stesso reato e a seguito di tale episodio proposto e sottoposto dai Carabinieri della Compagnia di Nicosia al provvedimento di ammonimento ai sensi art. 3 del D.L. 14/08/2013 n. 93.
Tuttavia nel corso delle indagini svolte ieri nell’immediatezza dai Carabinieri è stato accertato che dal gennaio del 2015, si sono verificati ulteriori episodi di violenza domestica nei confronti della donna, che la convivente però non ha mai avuto il coraggio di denunciare per amore dei figli.