Barrafranca – Piazza Armerina. Arrestato il complice di Alessandro Canale, il fratello Luca, marijuana pari a 120 Kg circa e Kg 400 circa ancora su pianta

CANALE LUCA 90“Operazione Green Farm – arrestato il complice di CANALE Alessandro: si tratta del fratello, CANALE Luca, bracciante agricolo.
CANALE Alessandro venne arrestato nella flagranza di reato in data 19.5.2016, in un fondo agricolo in agro di Piazza Armerina, laddove veniva rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente del tipo marijuana pari a 120 Kg circa, già preconfezionata, e Kg 400 circa ancora su pianta, oltre a vario materiale per la coltivazione, la produzione, la raffinazione in hashish ed il confezionamento.

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A seguito di articolata indagine volta al contrasto al mercato illecito degli stupefacenti- per cui già in data 19 maggio 2016 gli uomini della Squadra Mobile di Enna, 1^ Sezione Criminalità Organizzata e Straniera, diretti dal Vice Questore Aggiunto dott. Gabriele Presti, avevano tratto in arresto CANALE Alessandro, classe 1980 – nei giorni scorsi gli uomini della Squadra Mobile di Enna – diretti dal Vice Questore Aggiunto dott. Gabriele Presti – hanno eseguito l’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Enna, dott.ssa Luisa Maria BRUNO, procedendo all’arresto di CANALE Luca, classe 1990, fratello di Alessandro ritenuto suo complice.

I FATTI:

Nei giorni scorsi, in contrada Camitrice, agro di Piazza Armerina (EN), in esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari, gli investigatori della Questura di Enna hanno proceduto all’arresto di CANALE Luca, indagato per il reato p. e p. dall’art. 110 – 81 c.p. – 73 D.P.R. 309/90 perché, in concorso con il fratello CANALE Alessandro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in assenza della prescritta autorizzazione, coltivava, produceva, fabbricava, estraeva, raffinava e deteneva illecitamente al fine di farne commercio, sostanza stupefacente del tipo marijuana (inserita nelle tabelle allegate al citato D.P.R. 309/90) pari a 120 Kg circa già preconfezionata e Kg 400 circa ancora su pianta (175 piante con altezza media tra 1.70 e 2.00 metri), oltre a vario materiale per la coltivazione, la produzione, la raffinazione in hashish ed il confezionamento, con l’aggravante ad effetto speciale ex art. 80 comma 2 D.P.R. 309/90 dell’ingente quantità.
Il CANALE Alessandro, fratello dell’odierno indagato, era stato arrestato nella flagranza di reato in data 19.05.2016, poiché sorpreso sul fondo ove era stato rinvenuto l’ingente quantitativo di stupefacente. Le indagini condotte dai poliziotti ennesi, attraverso servizi di osservazione e pedinamento, nonché attraverso un sistema di videosorveglianza, consentivano di accertare la presenza quotidiana e prolungata anche di CANALE Luca, talvolta ripreso in compagnia del germano.

Le riprese video mostravano come anche il fratello minore Luca provvedeva alle operazioni di apertura e chiusura del sistema di irrigazione al servizio delle due serre adibite alla coltivazione delle piante di marijuana.
Pertanto, sussistendo le esigenze cautelari della medesima natura e grado di quelle già accertate nei confronti del fratello CANALE Alessandro, il G.I.P. del Tribunale di Enna applicava anche al fratello Luca la misura cautelare degli arresti domiciliari anche nei confronti del nominato in oggetto.
Al termine delle formalità di rito, CANALE Luca veniva condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.