Gela, Piazza Armerina e Niscemi si rivolgono al governo per far spostare i “confini“

Il Csag (comitato per lo sviluppo dell’area gelese) e i comitati promotori delle variazoni territoriali Piazza Armerina, Niscemi e Licodia Eubea hanno incontrato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega agli Affari Regionali e le Autonomie, Gianclaudio Bressa. I comitati hanno esposto al Sottosegretario i fatti, in ordine temporale, che hanno visto le comunità di Gela, Piazza Armerina, Niscemi e Licodia Eubea darsi un gran da fare per l’iter legislativo che ha portato dalla Legge regionale 8/14 alla 15/15; ma anche dei risultati ottenuti con il referendum confermativo del 2014, votanti che hanno scelto di confermare la delibera consiliare di adesione ad un nuovo ente intermedio. Inoltre è stata messa in evidenza anche come i comuni in questione abbiamo deliberato per lasciare le vecchie province di apparenenza per passare alla Città metropolitana di Catania, per Gela, Piazza Armerina, e Niscemi, e a Ragusa per Licodia Eubera.
ex provincia comitati per catania
Alla ratifica delle vari azioni territoriali la I Commissione Ars ha dato parere negativo. Tutto l’iter procedurale dei quattro comuni è stato raccolto in un dossier e consegnato al Sottosegretario Bressa al quale è stato chiesto di intervenire parimenti per far applicare integralmente la Legge. Il Sottosegretario Bressa ha annunciato un suo diretto intervento attraverso una lettera da inviare alla Regione Sicilia, volta a sollecitare l’iter legislativo della Legge-provvedimentocontenente le variazioni territoriali.