Aveva tentato di strangolare e violentare la sua ex amante romena: assolto operatore socio-sanitario ennese

violenza donneAssolto con formula piena Giuseppe Amorelli, operatore socio-sanitario di 56 anni, che era accusato di avere tentato di strangolare e di avere tentato di violentare la sua ex amante romena alla vigilia di Capodanno del 2010. L’accusa di tentato omicidio era già caduta nel corso dell’indagine, ora è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale, ma è stato condannato ad un anno, con pena sospesa, per lesioni aggravate nei confronti della donna, gli agenti trovarono la donna con segni al collo. Tra le accuse nei suoi confronti c’erano pure false dichiarazioni a pubblico ufficiale e esercizio abusivo della professione legale (aveva dichiarato di essere un avvocato ndr). La vicenda nella sostanza viene ridimensionata nella sostanza perché si riduce ad un solo capo di accusa, le lesioni che hanno portato ad una condanna ad un anno con la sospensione condizionale della pena. Ci sono state a favore di Amorelli, difeso dagli avvocati Antonio Impellizzeri e Carmelo Lombardo, anche le dichiarazioni della moglie, che lo ha difeso, accusando di contro la ex amante rumena, dichiarando che lui la voleva lasciare e la donna addirittura avrebbe minacciato di ucciderlo, se l’avesse abbandonato. Una sentenza che da “grande soddisfazione agli avvocati difensori, i quali sottolineano l’assoluta autonomia, e serenità di giudizio dei giudici del Tribunale ennese, che non si sono lasciati influenzare dalla gravità delle accuse e della tipologia di reato, violenza sessuale. Di contro l’avvocato Edoardo Bonasera, difensore di parte civile, attende di conoscere le motivazioni della sentenza ma è anche vero che sarà presentato appello in quanto non si condivide la sentenza.