Valguarnera. Polemiche su anonimi benefattori che finanzieranno serata canora del Patrono San Cristoforo

Valguarnera San CristoforoValguarnera. Sugli anonimi benefattori valguarnersi che finanzieranno la serata canora del 24 agosto, in onore del Patrono San Cristoforo, si infervora la polemica. Ad intervenire il portavoce del gruppo di opposizione “L’Altra Voce Gabriele Leanza e l’ex candidato sindaco Giuseppe Interlicchia. Polemica che fa il paio con quella dell’anno scorso allorquando un anonimo benefattore finanziò i giochi pirotecnici e di cui non se n’è saputo mai il nome. Come se nella pubblica amministrazione esistesse qualcosa di segreto. Gabriele Leanza: “Invitiamo questi anonimi benefattori e le istituzioni comunali ad istituire un fondo di solidarietà dove versare somme a sostegno delle fasce sociali in difficoltà economiche. Questa- sottolinea- sarebbe una donazione che renderebbe onore a chi la pone in essere.”. Giuseppe Interlicchia: “Solitamente una Giunta si dovrebbe riunire per la formale accettazione della donazione in denaro, indicando sia la destinazione in bilancio in maniera puntuale, che lo scopo. Così come ha fatto il comune di Fiorano Modenese, giusto per citare un esempio. Non capisco la ratio della beneficienza: in un contesto critico dal punto di vista economico, sociale e culturale, appaiono due benefattori (o lo stesso dell’anno scorso) che anziché destinare risorse a progetti con finalità sociali e al sostegno di persone svantaggiate e in condizione di difficoltà economica, lasciano carta bianca al Sindaco per destinare tutto allo spettacolo dei fuochi d’artificio e alla festa a sorpresa. Questo francamente m’indigna perché i problemi non mancano all’interno della nostra comunità e un benefattore attento, che vive questa quotidianità, non può (o deve) sperperare denaro per futilità.” “Sono polemiche sterili basate sui soliti sentito dire –replica il sindaco Francesca Draià- Non vi è alcun donatore che ha messo mano al portafoglio elargendo somme esorbitanti al Comune. Esiste una forte collaborazione tra privati e amministrazione. Anche la sfilata di moda viene organizzata con altri privati così come altri spettacoli inseriti nel programma sono stati organizzati in sinergia con altri. E’ patetico poi accostare le problematiche delle famiglie in difficoltà con le spese per gli eventi estivi. Sono aspetti diversi della vita amministrativa che non possono essere messi a confronto, se non per innescare sterili polemiche”.

Rino Caltagirone