Enna: un milione e mezzo per i contratti di quartiere

comune_enna_3x2Un milione e mezzo per i contratti di quartiere. È il finanziamento che si è visto riconoscere il comune di Enna dal dipartimento regionale alle infrastrutture per il recupero e risanamento di sette unità abitative nell’ambito dei piani di recupero del programma innovativo urbano. Il progetto originario era di sette milioni di euro e fu presentato nel 2012 ma pare che, nonostante la delibera di giunta, a Palermo non c’era traccia così come negli uffici regionali non c’è traccia di revoca. Insomma un mistero che, oggi, fa comunque meno male grazie all’arrivo di 1 milione e mezzo che finanzia un primo stralcio. Il sindaco Maurizio Dipietro ha spiegato che «a giugno dello scorso anno ci fu detto dalla Regione che non c’era nessun finanziamento previsto per cui da quel momento abbiamo lavorato su questo finanziamento».
Concessione che, spiega l’assessore Contino, «ci consentirà di acquistare alcune unità abitative all’interno di aree di recupero nella zona tra San Pietro e Lombardia». Si tratta di qualche abitazione singola e qualche altra che verrà frazionata trasformandola in monolocale da destinare a giovani coppie ma anche giovani studenti ed unità con basso nucleo familiare e l’investimento ruota intorno al risparmio energetico e l’assegnazione dell’appartamento avverrà tramite bando pubblico.
Adesso, spiega Contino, «siamo nella fase in cui bisogna procedere in parallelo tra progetto esecutivo con il bando pubblico ed esproprio delle case già individuate con i proprietari che hanno già manifestato la volontà di vendere».
Per il completamento del progetto originario che prevede la realizzazione di altri alloggi, di un posteggio interrato sotto la piazza nel quartiere di Valverde e di un ascensore che collega quest’ultimo quartiere con San Pietro, ha detto il sindaco Dipietro, «dalla Regione ci hanno promesso che ci faranno recuperare la parte mancante attraverso i soldi del ribasso dei progetti in altri Comuni».