Enna. Targa della Regione Siciliana nel 60° anniversario della tragedia di Marcinelle

Marcinelle Belgio 6ago56Ha coronato il suo sogno il presidente dell’associazione “Trinacria” di Charleroi (Belgio), l’ennese Angelo Lavore, un traguardo inseguito sin dai primi anni di fondazione del sodalizio, istituito nel 1985. Si tratta della targa commemorativa, in ricordo della tragedia di Marcinelle – verificatasi nella miniera di carbone di Bois du Cazier – inviata dalla Regione Siciliana, che è stata svelata in occasione del 60° anniversario del tragico evento, nel “Luogo della memoria”, riconosciuto dall’UNESCO. “E stato colmata un’assenza di sessant’anni, grazie al presidente in carica della Regione Sicilia, che ha mantenuto la promessa in occasione di un recente incontro”, ha dichiarato il presidente Lavore. La cerimonia ufficiale si è svolta l’8 agosto scorso nel cimitero di Marcinelle e nelle sale di rappresentanza del Municipio della città belga, alla presenza delle massime autorità locali, di un nutrito numero di ex minatori e di rappresentanti di Paesi esteri. Il presidente della “Trinacria”, l’associazione che accoglie tanti siciliani di prima e seconda generazione, nel suo discorso commemorativo, con grande commozione, ha pronunciato le parole: “Dopo 30 anni, ‘missione compiuta’ per la ‘Trinacria’ di Charleroi”. Ha quindi ricordato il ruolo e gli scopi dell’Associazione, che sono quelli di rafforzare sempre più la ‘vicinanza’ tra i connazionali trapiantati in Belgio e la loro terra d’origine, la Sicilia.
marcinelle targa 2016
“La targa della presidenza della regione siciliana, ora pervenuta – ha detto inoltre – vuole onorare e ricordare le 262 vittime di quel tragico evento (tra cui 5 originari della Sicilia su 136 italiani periti in miniera). Angelo Lavore ha voluto infine ringraziare pubblicamente il presidente Crocetta per l’invio della Targa, e per avere incaricato un suo stretto collaboratore, Bruno Cortese, dell’Ufficio di rappresentanza della Regione Sicilia di Bruxelles, a rappresentarlo e a presiedere alla cerimonia, volta a rendere omaggio a tutte le vittime e in particolare ai cinque figli della Sicilia. Numerosi i discorsi di personalità belghe e italiane, tra cui quello molto toccante del presidente del Senato, Pietro Grasso, in rappresentanza anche del Governo italiano.

Salvatore Presti



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