Giovane di Regalbuto tenta rapina a tabaccheria con pistola giocattolo. GIP convalida arresto

pistola giocattoloRegalbuto. Domenica pomeriggio è stato arrestato un giovane regalbutese di 29 anni che aveva tentato di rapinare una tabaccheria, armato di una pistola-giocattolo, solo che c’è stata la reazione del titolare della tabaccheria. Il giovane conosciuto per problemi di dipendenza di sostanze stupefacenti ed è stato ricoverato in una comunità di recupero. Nell’interrogatorio, svoltosi in una saletta del carcere di Enna, il giovane ha detto di volersi scusarsi con il proprietario della tabaccheria, ma ha anche fatto menzione che in quel momento si trovava sotto l’effetto degli antidepressivi assunti forse in maniera molto eccessiva. L’interrogatorio si è svolto martedì, dinanzi al Gip Nelly Gaia Mangiameli, presente il suo avvocato difensore Diego Librizzi, che ha anche acquisito la pronta disponibilità di una comunità di riabilitazione e nel contempo ha chiesto al Gip che si emani una decisione che possa consentirgli di farlo curare in maniera più efficiente, quindi emanando un provvedimento liberatorio. Il ragazzo, anche se un pò confusionario, ha dichiarato che non sa perché entrando all’interno della tabaccheria – secondo quanto ha riferito – anziché acquistare le sigarette ha estratto la pistola giocattolo, puntandola contro proprietario, chiedendole soldi e sigarette. Ma nel giro di pochi attimi la rapina si è esaurita sia per la pronta reazione del proprietario, che conosceva lo stato della sua salute sia da parte dei passanti che lo hanno subito bloccato. Una colluttazione, comunque, ci sarebbe stata tanto è vero che i passanti intervenuti per bloccarlo hanno ricevuto delle contusioni ed escoriazioni sparse, ma niente di tanto grave. Il PM, il Sostituto Procuratore Stefania Leonte, magistrato di turno, ha chiesto per il giovane regalbutese la custodia cautelare in carcere, tenuto conto del reato di tentata rapina.


Aggiornamento:
Il Gip presso il tribunale di Enna, Nelly Gaia Mangiameli, ha disposto la convalida dell’arresto per G.N, 29 anni di Regalbuto, resosi responsabile di una tentata rapina ad una tabaccheria di Regalbuto, armato di una pistola giocattolo e conferma la richiesta del Pm di misura cautelare in carcere. Nella sua decisione il Gip Mangiameli sottolinea che si è tratto di un vero tentativo di rapina e le modalità tutte non lasciano dubbi circa l’obiettivo che il giovane voleva raggiungere, vale a dire quello di appropriarsi di soldi e sigarette della tabaccheria. “Assume una certa valenza –scrive il Gip nella sua decisione- che il soggetto, al di là della sua condizioni di salute, il fatto che G.N sia entrato nella tabaccheria con pistola alla mano, avere intimato al titolare di chiudere il negozio, di essersi portato dietro il bancone andando a minacciare con la pistola da vicino il titolare della tabaccheria ed i presenti all’interno del negozio. Poi la colluttazione con lo stesso titolare e con i presenti hanno consentito di bloccare altre iniziative del rapinatore. Il Gip sottolinea nella conferma della misura cautelare in carcere che il soggetto ha diversi precedenti penali per cui la sua pericolosità non può essere sottaciuta. Il Gip ha anche predisposto il sequestro della pistola, dei proiettili, del casco e dei guanti in possesso.