Enna. L’associazione temporanea di imprese (tre) ha fatto trascorrere l’intera estate senza aprire le piscine comunali

piscineTramonta definitivamente la possibilità di vedere aperte le piscine comunali di Pergusa riaperte. Al di là del calendario, che vede l’estate agli sgoccioli, è la situazione intorno alle piscine e alla sua gestione che archivia la possibilità e di certo la vicenda non si potrà chiudere come se niente fosse e lo lascia intendere anche il sindaco Maurizio Dipietro.
L’apertura delle piscine di Pergusa era attesa per giugno anche in virtù dell’esternalizzazione fatta lo scorso anno ma come dimostra questo caso non sempre il privato funziona meglio del pubblico. L’associazione temporanea di imprese (tre) ha fatto trascorrere l’intera estate senza aprire i battenti ed anche la politica si è mossa con l’azione della consigliera comunale Marino che ha presentato un atto ispettivo per chiedere all’amministrazione le motivazioni della mancata riapertura e le intenzioni per il futuro. Per il sindaco Maurizio Dipietro non è ammissibile quanto successo ed annuncia approfondimenti per capire se ci sono responsabilità ed eventualmente di chi sono.
«È ormai evidente che non apriranno per quest’anno ma stiamo accertando cosa è accaduto tenuto conto che la gestione è affidata a dei privati» spiega il sindaco che aggiunge: «Poichè bisogna garantire un servizio per i cittadini valuteremo il da farsi e le responsabilità interne ed esterne al Comune».
Già da anni gli ennesi assistono a continui ritardi nell’apertura delle piscine scoperte, unica occasione di svago soprattutto per i più giovani che non riescono ad andare a mare, ma ogni anno sorge un problema. Degli impedimenti che sembravano potersi risolvere affidandone la gestione ai privati ma così non è stato ed ora non resta che attendere il perchè le piscine non sono state aperte e soprattutto quali saranno le conseguenze.
L’assessore Di Venti: «È un fallimento totale. Ma non è finita qui».