Condotte agrarie in provincia di Enna: si mette ordine

enna ispettorato agricolturaUn intervento radicale dell’assessore regionale, Luisa Lantieri, ha messo ordine, dopo un incontro con il direttore generale dell’assessorato regionale all’agricoltura, Gaetano Scimò ed un colloquio con il direttore dell’Ispettorato provinciale dell’Agricolture, Pippo Nasello, sulle condotte agrarie della provincia di Enna, condizionati per certi aspetti dalle difficoltà finanziarie della Regione. Ci sono stati dei colloqui con i sindaci di Piazza Armerina, Filippo Miroddi, e di Barrafranca, Ettore Accardi, per cercare di avere dei locali comunali gratuiti ed alla fine i risultati hanno consentito di mettere ordine su una situazione che avrebbe sicuramente danneggiato gli agricoltori sotto tutti i punti di vista per poter sbrigare le loro pratiche. In un primo momento la condotta agraria di Piazza Armerina era stata trasferita a Barrafranca, mentre Aidone aveva come punto di riferimento la condotta agraria di Caltagirone, poi con l’intervento diretto dell’assessore Luisa Lantieri il sindaco Filippo Miroddi ha concesso dei locali gratuiti che si trovano a Sant’Anna per cui la condotta agraria ritorna a Piazza Armerina, mentre a Barrafranca, i cui locali erano stati concessi prima del commissario Antonio Parrinello poi dall’attuale sindaco Ettore Accardi, ci sarà da effettuare un cambiamento perché i locali attuali sono piccoli. Anche i problemi per gli agricoltori di Aidone e Villarosa saranno risolti perchè Aidone si appoggerà a Piazza Armerina, mentre Villarosa avrà come punto di riferimento Enna, quindi distanze minimi percorribili ed in questo modo si riducono notevolmente i disagi degli agricoltori. Le condotte agrarie sono sedi periferiche dell’Ispettorato provinciale e consentono non solo il rilascio dei buoni per il carburante agricolo, a ma anche effettuano le istruttorie delle pratiche che presentano gli agricoltori e che sono di competenze dell’Ispettorato provinciale, quindi rappresentano uffici che sono utilizzati da tutti gli agricoltori.