Aidone. Momenti di paura si sono vissuti ieri nella via Signiruzzo. Mentre transitava l’autocompattatore del Servizio di Igiene ambientale ha ceduto un tratto della strada urbana. Il cedimento si è verificato, intorno alle 11, all’altezza del numero civico 15 di questa piccola strada, probabilmente a causa di infiltrazioni di acqua piovana. Il mezzo transitava di là per la raccolta della spazzatura quando ad un tratto la parte posteriore del mezzo ha sprofondato in una buca formatasi sul momento. L’autocompattatore alla cui guida c’era il dipendente Filippo Stella è rimasto incastrato con la ruota posteriore destra inclinandosi leggermente. L’esperto autista ha tentato di uscirne fuori ma senza risultato. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Piazza Armerina che però non avevano la gru perché guasta e così si è fatto ricorso ad un privato, Vincenzo Gangi, il quale con la pala meccanica ha tirato fuori il mezzo. La buca presenta dimensioni di circa 2 metri per 2 ed una profondità di 1 metro. Si è verificata secondo il racconto di un residente, Rosolino La Delia, nel tratto dove all’epoca dell’ex sindaco Curìa fu fatta una riparazione, con la collocazione di asfalto, per eliminare una culla di acqua che comunque è rimasta. “Ogni volta che piove – afferma La Delia, facendosi portavoce anche di altri residenti – c’è stato questo avvallamento che sistematicamente si è riempito d’acqua creandoci gravi problemi per entrare nelle abitazioni”. Sul posto sono intervenuti dipendenti dell’Ufficio Tecnico comunale. La buca è stata transennata e riempita, alla meno peggio, con materiale di risulta nell’attesa che lunedì si faccia il sopralluogo visto che ieri, sabato, gli uffici comunali erano chiusi. Il responsabile del Servizio di Igiene ambientale Filippo Ristagno: “Fortunatamente per l’autista solo un bello spavento. Per l’autocompattatore solo piccoli danni. Grande professionalità dei vigili del fuoco”. Le operazioni si sono concluse intorno alle 13.

Angela Rita Palermo