Un Popolo che onora Maria

Così mi piace iniziare questo nostro breve incontro.

Molti ennesi non sanno che da giorno 8 a giorno 12 settembre l’effige della patrona è esposta solennemente nella cappella votiva.

Tale scelta, che nell’antico calendario liturgico avveniva dalla “Natività delle Beata Vergine Maria” (8 settembre) al “Nome di Maria” (12 settembre), ha delle ragioni storiche e spirituali molto profonde.

Le cronache del 1945 raccontano che gli ennesi, tornati dalla grande guerra, vollero ringraziare la Patrona con una solenne processione, come avviene ancora oggi ogni 2 luglio, tutta la città si mise in pellegrinaggio portando l’immagine della patrona in processione dal Duomo sino all’eremo di Monte Salvo. I portatori però erano decimati e i fedeli lungo la processione accorsero per aiutarli.

Una vicenda piena di fede semplice e di devozione verso la Madre del Signore.

Ancora oggi la Chiesa Madre è meta di pellegrini che da tutta la città vengono a pregare la Patrona.

Conoscere queste vicende è importante non solo per acquisire informazioni sulla storia di Enna ma sono determinati per comprendere la spiritualità mariana di questo Popolo.

Negli ultimi anni, ogni sera vengono celebrate particolari funzioni.

 

 

Don Giuseppe Rugolo