Sanità. Lettera dei Sindaci di Leonforte, Mazzarino e Niscemi a Crocetta, che chiede 2 settimane di “tempo”

sindaci-leonforte-crocetta-ospedaleSit-in a Palermo di Sindaci contro i tagli alla sanità davanti il palazzo della Presidenza della regione. Nel corso della mattinata una lettera è stata stilata dai Sindaci di Leonforte, Mazzarino e Niscemi a Crocetta, questo il contenuto integrale.
“Preso atto di quanto detto e dichiarato dal Governo Regionale, i Sindaci presenti all’incontro odierno, nutrono seri dubbi circa la narrazione dei fatti avvenuti, che hanno creato parecchia ansia e preoccupazione nelle popolazioni siciliane che hanno visto calpestato il diritto alla vita. La pressione da noi creata verso il governo regionale ha fatto si che si bloccasse il macabro intendimento dell’assessorato alla Salute di abbattere la mannaia dei tagli indiscriminati ed irrazionali verso la sanità Siciliana. Chiediamo con forza che vengano individuati responsabili e responsabilità di quanto accaduto, anche attraverso la rimozione di quei dirigenti generali che hanno, a Suo dire sig. Presidente, fatto le proposte di un nuovo riordino sanitario, imperniato su tagli tecnici a dir poco scellerati a scapito delle popolazioni e degli ospedali cosiddetti minori. È necessità assoluta che il governo Crocetta si attivi immediatamente, nelle interlocuzioni con il Ministero della Salute, per sbloccare i concorsi ed effettui a brevissimo le assunzioni per dare seguito al D.A. 1188 del 29 giugno 2016. Consapevoli che le amministrazioni pubbliche si muovono con tempi burocratici pachidermici, appaiono congrue le scadenze dichiarate nel vostro documento, in cui la prossima settimana verranno esperiti i passaggi politici ed amministrativi per assumere le decisioni del caso. Da parte nostra manterremo alta la guardia circa gli impegni da voi assunti oggi, accogliendo la richiesta fattaci verbalmente di ulteriori 15 giorni di tempo per definire le linee generali del nuovo piano di riordino sanitario. È arrivato il tempo di decidere cosa fare della sanità pubblica siciliana, lontano da tatticismi politici ed elettorali. La situazione di stallo in cui ci troviamo non è sostenibile né dai cittadini né da parte degli operatori del settore, che non riescono più a sopportare lo stress psico-fisico a cui sono sottoposti quotidianamente, per garantire i turni di servizio e la sicurezza dei cittadini. Pertanto la ratio del buon amministratore ci obbliga ad accettare un rinvio così come da voi richiesto, di 2 settimane, facendo presente che nel caso in cui entro giorno 3 ottobre p.v., non si avranno segnali concreti di attuazione dell’attuale piano di riordino, con il pieno efficientamento delle strutture esistenti, preannunciamo sin da oggi forti forme di protesta a garanzia della sanità siciliana, a cominciare dal nostro presidio ad oltranza davanti il palazzo del governo.
Il sindaco di Leonforte, Francesco Sinatra
Il sindaco di Mazzarino, Vincenzo Marino
Il sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa