Enna. Querelle Sindaco e Presidente Consiglio

enna maurizio dipietro 150617 insediamento (2)Apprendo dal comunicato stampa del Presidente De Rose le ragioni dell’interruzione del mio intervento e dunque del dibattito che si stava svolgendo in aula nel corso del consiglio comunale del 16 settembre.
Sono certo della sua buona fede, il dott. De Rose è un medico apprezzato ed una persona per bene, al pari di tutti gli altri consiglieri, ma non posso concordare con la sua analisi.
Il mio intervento non era diretto ad offendere nessuno, men che mai i consiglieri comunali, essendomi limitato a richiamare una vicenda, risalente nel tempo e stranota nell’intero territorio nazionale, di frequentazioni eticamente riprovevoli praticate da un uomo pubblico, tanto che quell’uomo pubblico è stato escluso dalle liste elettorali del suo partito e bollato come “impresentabile”.
Nell’accettazione di siffatte leadership, da parte di chi vi si riconosce per ragioni di comune militanza, sta quell’insanabile differenza con me nei metodi e nell’azione politica di cui parlavo in aula.
Non credo di avere oltraggiato nessuno e ritengo che nessun rischio di degenerazione del confronto politico fosse ipotizzabile, forse la scarsa esperienza del Presidente De Rose lo ha indotto ad assumere una decisione che, a mente fredda, continua a sembrarmi immotivata e lesiva del mio diritto ad intervenire nel dibattito politico.
Sono certo che il Presidente De Rose farà tesoro di questa esperienza e sarà più cauto nell’assumere decisioni drastiche nel proseguo della sua attività politica, a cominciare dal consiglio del 28 settembre, che gli auguro lunga e ricca di soddisfazioni.

Maurizio Dipietro
Sindaco di Enna


Comunicato stampa