Anch’io da Enna tra i “falliti” presenti a Italia 5 Stelle

Falliti e perdentiimg_5215. Così ci ha definito Beppe Grillo, aggiungendo che “Il fallimento è bellissimo…” e che “…dovremmo fare un corso di fallimenti”, “… perché solo dopo una serie di fallimenti, si arriva al successo”.

Niente di eclatante, sembrerebbe, se non il fatto che qui (a Italia 5 Stelle) per successo non si intende la poltrona prestigiosa e redditizia, bensì la volontà di governare cambiando un sistema che vuole mettere al centro la persona piuttosto che il mercato e che vuole i cittadini attivi e partecipi, uniti da quella “rabbia buona” che consenta di risolvere insieme i problemi quotidiani.
“Io sono l’unico che da quando fa politica è dimagrito e non guadagna un cazzo”, dice ancora Beppe Grillo. E solo chi partecipa attivamente alle questioni cittadine senza alcun tornaconto economico, senza alcun doppio fine volto a raggiungere un’alleanza o un risultato elettorale più o meno occulto (un perdente, insomma), può comprendere appieno il significato di queste parole.14469260_1653829258262064_322386642_n

È stato sicuramente emozionante sentire che questa stessa voglia di cambiamento – come te – la sentono e la respirano migliaia di persone, esprimendola solo con accenti diversi dal tuo ma che – come te – si credono dei pazzi, convinti di riuscire a realizzare questo sogno che in tanti hanno, invece, reputato IMPOSSIBILE (soprattutto da parte di emeriti sconosciuti). E ancora oggi, in tanti non riescono a rassegnarsi al fatto che “… questa valanga di merda avrebbe dovuto seppellirci, e invece no!”

E’ stato interessante parlare con gli attivisti del meetup londinese che ti raccontano che ogni domenica si incontrano a Picadilly Circus, per informare connazionali e turisti sulle tematiche del Movimento.

img_5180È stato motivo di grande orgoglio non vedere – in due giorni – neanche un pezzo di carta o una cicca o un bicchiere per terra, grazie anche al lavoro di tanti volontari, che si sono spesi in tutti i settori dell’organizzazione, per la riuscita di un evento di queste dimensioni.

Altro motivo di orgoglio, è stato sentir dire da Julian Assange che il Movimento è riuscito a sbaragliare la stampa corrotta.

Ma durante Italia 5 stelle anche al di fuori del Foro Italico si respirava lo spirito del Movimento, perché per strada poteva capitarti di essere affiancato per un saluto da Luigi Di Maio 14334388_1770243119883305_4054767960026251264_n(accompagnato solo dai suoi assistenti) o di pranzare accanto a deputati regionali e nazionali e le loro famiglie.

L’unico spettacolo cui avrei fatto volentieri a meno di assistere, è stato quello dell’arrivo di Virginia Raggi, assediata immediatamente dai giornalisti in maniera disumana; assedio che non ha subito nessun’altro e che è stato duramente contestato, tanto da richiedere l’unico intervento delle forze dell’ordine.

In fin dei conti, dunque, fiera di essere tra quei perdenti e tra quei sognatori che, sono sicura, riusciranno a tradurre il sogno in realtà.

Loredana Latragna