Moschea. Valguarnera: comunità ribadisce NO. Su FB: “componenti comitato inneggiano a violenza”, Sindaco: “clima d’odio, di malignità e di cattiveria” (ma ci faccia il piacere!)

moscheaValguarnera. La comunità locale scende in piazza per ribadire un secco “No”, al protocollo d’intesa con gli arabi firmato dal sindaco Francesca Draià. Protocollo che comprende, come è noto, la costituzione del famoso“King Salman Cultural and Architectural Islamic Arabic Center”, e a Valguarnera in particolare, la seconda moschea più grande d’Italia, dopo quella di Roma. Nei tre Comuni interessati al progetto, Aidone, Valguarnera e Piazza Armerina, su questo argomento c’è forte inquietudine e preoccupazione, tanto che negli ultimi due centri sono sorti comitati spontanei per il “No” al protocollo. Della questione proprio ieri se ne è occupata la senatrice Ornella Bertorotta del M5S che ha presentato una interpellanza ai ministri competenti.
Venerdì sera il Comitato di Valguarnera ha organizzato un comizio in via Sant’Elena al quale hanno partecipato 300 persone circa. A parlare e spiegare i motivi del “no” gli esponenti Arcangelo Santamaria, Pippo Catalfamo, Carlo Garofalo e Fabrizio Tudisco per Piazza Armerina. Catalfamo, Santamaria e Tudisco nei loro interventi hanno posto l’accento sul pericolo a cui le tre comunità potrebbero incorrere, in quanto l’insieme delle opere previste tra le quali spiccano l’acquisizione di numerosi siti, di beni monumentali, di un Campus universitario e della 2^ moschea d’Italia dopo Roma, comporterebbe una sensibile trasformazione dell’ambiente naturale e che “una forte presenza araba sul territorio, di quella più estremista, metterebbe in seria discussione la sicurezza futura delle famiglie”.
valguarnera-mosche-comizio-via-santelena-foto-caltagirone
Carlo Garofalo coordinatore provinciale dei comitati cittadini ha invece puntato l’indice sulle “bugie del sindaco” che: “ha taciuto per tanto tempo sull’incontro avuto col soprintendente ai Beni culturali di Enna avvenuto in data 3 maggio, proprio cinque giorni prima della firma del protocollo. “Non solo ma il sindaco è andata l’11 maggio in commissione consiliare a riferire solamente che ci fosse in cantiere una partnership con il Governo dell’Arabia Saudita, omettendo di comunicare che aveva già firmato il protocollo. Nel consiglio comunale del 3 settembre il sindaco ha poi omesso di dire – ha dichiarato Garofalo – che c’era una lettera del soprintendente che indicava al sindaco l’iter da seguire per la realizzazione del progetto. Ci chiediamo perché si ostina a non darci le carte quando addirittura il M5S ha fatto richiesta nel mese di giugno”. In merito al dibattito politico in corso – ha concluso – dicendo che “la frenesia di alcuni componenti della maggioranza testimonia lo stato di disagio politico e difficoltà nel dimostrare cose che a tutti sembrano evidenti. Addirittura un componente della maggioranza ha scritto su fb che una parte dei componenti il comitato inneggiano alla violenza. Poiché violenti non lo siamo e non lo siamo stati mai, a salvaguardia di tutti i componenti e dell’immagine del comitato, mi riservo di presentare la lettera alle Autorità competenti per capire e sapere i nomi e i cognomi di questi violenti, in modo, anche noi, di isolarli. ”Ma il sindaco Draià non è d’accordo e attraverso una lettera fatta circolare sul web subito dopo il comizio ha affermato che “nelle ultime settimane una sparuta e spietata opposizione, persegue l’unico scopo di alimentare nei cittadini un clima d’odio, di malignità e di cattiveria nei miei confronti e di tutta l’amministrazione, compresi i consiglieri comunali di maggioranza. L’azione politica dell’opposizione è caratterizzata nel cercare di diffondere il clima di terrore”.

Rino Caltagirone


ma-mi-faccia-il-piacerenota del Direttore: Sig. Sindaco, si dice in giro che l’Amministrazione ha acquistato spazi web su una testata giornalistica di un comune viciniore (ma non avrebbe dovuto farlo con una evidenza pubblica?, ma questo sarà oggetto di prossimo approfondimento!), per cui immaginiamo che Lei possa avere a disposizione tutto lo spazio che riterrà opportuno, ma una volta per tutte vuole farci capire cosa vuole fare da grande? nel senso di quale sia il Suo programma, non solo su moschea, ma rifiuti, acqua, eventuale candidatura a Libero Consorzio, ecc… ai cittadini potrebbe -anche- interessare.

poi per ricordare:
Moschee a Valguarnera non se ne faranno!” Sindaco smentisce accordo sottoscritto assieme ai Comuni di Aidone e Piazza Armerina

COMUNQUE SE IL SINDACO VUOLE RISPONDERCI SIAMO A SUA DISPOSIZIONE
moschea-1
moschea2
moschea3
moschea4