Al via a Gagliano al “bilancio partecipato”

bilancio-partecipatoGagliano. Per la prima volta il comune di Gagliano dà voce ai propri cittadini nella scelta di alcuni interventi volti a migliorare il paese. Si chiama “Bilancio partecipato” ed è una procedura, nata in Brasile e Nuova Zelanda, ma ormai diffusa in tutta Europa, che consente ai cittadini di ogni comune di partecipare democraticamente alle scelte del bilancio comunale. Si tratta di decisioni su risorse finanziarie limitate, nel caso specifico il 2% dei trasferimenti regionali, che andrebbero perduti nel caso in cui nessun cittadino avanzasse delle proposte. Singoli cittadini, associazioni di ogni genere: sportive, culturali, ricreative; comitati; organizzazioni sindacali, possono avanzare delle idee progettuali, da finanziare per la realizzazione di qualcosa di utile per la collettività. Le idee proposte verranno esaminate e, se ritenute attuabili e di pubblica utilità, potranno essere accolte e finanziate con delibera. Per parecchi anni il comune di Gagliano ha perso la possibilità di sfruttare parte dei trasferimenti regionali, finalizzati all’attuazione della democrazia partecipata. Ora ciascuno avrà la possibilità di avanzare la propria proposta e renderla attuabile, presentandola al sindaco entro giorno 24. Ciascuna di queste idee progettuali verrà esaminata e, se ammessa, verrà disposto un finanziamento per la sua realizzazione. Saranno poi i dirigenti comunali ad occuparsene per competenza. Il trasferimento regionale corrisponde a circa 20 mila euro, con cui si potranno eseguire le opere proposte dai cittadini, per esempio: abbellimento di alcune zone del paese, miglioramento di beni e servizi per la scuola, sistemazione degli spogliatoi dei campetti, arredo urbano, o qualsiasi altra cosa si ritenga utile. Giorno 25, alle 17, si terrà una pubblica assemblea in aula consiliare, durante la quale verranno presentati tutti i progetti pervenuti. Il sindaco, Salvatore Zappulla, commenta così questa prima esperienza di democrazia partecipata: “E’ molto bello poter avvicinare il cittadino all’ente comune. Attendiamo tante proposte”.
Valentina La Ferrera