Gagliano: alla sagra della mostarda di fico d’india visitatori giunti da ogni parte della Sicilia

ficodindiaGagliano. Grandissima è stata la partecipazione alla sagra della mostarda di fico d’india da parte di visitatori giunti da ogni parte della Sicilia, per gustare il prodotto tipico locale e per conoscere il paesino arroccato dell’entroterra siciliano. Accompagnati dalle guide turistiche locali, hanno visitato i beni paesaggistici e architettonici locali. Ben riuscita la manifestazione, che ogni anno cresce di livello. Quest’anno, per la prima volta è stato proposto il Forum “Tradizioni e innovazioni del fico d’india di Sicilia”, al quale hanno preso parte diversi esperti. Una rappresentante del circolo culturale La Fionda, Andreina Abramo, ha illustrato la storia del fico d’india e ha fatto riferimento a citazioni letterarie. La food-blogger Teresa Armetta ha illustrato i piatti e le ricette, gli usi comuni a diverse parti della Sicilia e i vari tipi di impiego del frutto tipico siciliano. Ha poi lanciato ai gaglianesi la sfida di produrre la birra al fico d’india. Il presidente del Consorzio di tutela del fico d’india dell’Etna Dop, Francesco Batticane, ha spiegato come poter valorizzare questo frutto anche in relazione alle innovazioni degli strumenti. Sempre di innovazione ha parlato Carlotta Rapisarda, del Consorzio Euroagrumi, relativamente alla conservazione dei prodotti, alle biotecnologie, agli usi e riusi delle matrici agroalimentari. “Notevoli sono i benefici per la salute” ha detto, ed ha esaltato le qualità organolettiche del frutto ricco di antiossidanti e dei suoi derivati, come prodotti essiccati e centrifugati. A concludere il seminario è stato il docente del corso di laurea in Scienze e tecnologie agroalimentari di Palermo, Nicola Francesca, il quale ha detto: “L’innovazione è da intendere anche come spirito di creatività. La trasformazione va verso nuovi mercati e nuove prospettive”. Le innovazioni illustrate da Francesca sono inedite, non ancora pubblicate, e proprio a Gagliano sono state presentate per la prima volta.

Valentina La Ferrera