Enna. Riprende l’attività la scuola dell’infanzia dell’Istituto S.Chiara nei locali chiesa S.Giuseppe

enna-santuario-s-giuseppeEnna. Riaprirà i battenti venerdì 21 ottobre la scuola dell’infanzia dell’I.C. Santa Chiara di Enna dopo che il Sindaco Maurizio Dipietro con Ordinanza n° 57 del 14/10/2016 ne aveva disposto la sospensione delle attività.
A darne comunicazione sono gli assessori Paolo Di Venti e Gaetana Palermo, il Dirigente scolastico, Maria Concetta Messina ed il Presidente del Consiglio d’Istituto, Francesco Stranera.
Si è parlato tanto in questi giorni delle difficoltà che hanno interessato anche la scuola dell’infanzia di Santa Chiara ed è bene, commenta Stranera, fornire ulteriori elementi per fare chiarezza.
Come ben sappiamo, la scuola dell’infanzia dell’I.C. Santa Chiara e l’Istituto delle Scienze Umane (ex magistrale) condividono, seppur su piani diversi, il medesimo immobile di Valverde, sul quale il libero consorzio comunale di Enna sta eseguendo dei lavori di ristrutturazione in copertura, che per ovvie ragioni legate alla sicurezza, necessitano la sospensione temporanea delle attività all’interno dei due istituti.
Al di là quindi dei fatti ormai noti a tutti, ossia dell’intervenuta dichiarazione di inagibilità da parte del Comando dei Vigili del Fuoco di Enna, l’immobile di Valverde era quindi comunque destinato ad essere sgombrato da parte dei due Istituti.
Infatti, prima del violentissimo temporale che ha causato infiltrazioni d’acqua nei due plessi (a dire il vero abbastanza modeste nella scuola dell’infanzia al punto tale che il Comune, proprietario dell’immobile, ha comunque consentito il proseguo delle attività), e che di fatto ha accelerato i tempi dello abbandono dell’immobile, il Comune di Enna e l’ex Provincia, tenuto conto che erano state intraprese anzitempo le procedure per il trasferimento degli Istituti superiori di Scienze Umane e Musicale presso i locali dell’ex Liceo Linguistico di Enna bassa, avevano approntato un protocollo d’intesa per il trasferimento della scuola dell’infanzia presso i locali dell’attiguo Liceo Musicale di Valverde, che dopo essere stato dichiarato anch’esso inagibile, ovviamente, ha reso impossibile il trasferimento.
Ma la vicenda che risulta di rilevante gravità è stata la mancanza d’acqua che hanno dovuto subire, per diversi della scorsa settimana e di quella ancora precedente, i bambini della scuola dell’infanzia che svolgevano regolarmente attività scolastica, senza responsabilità imputabile ad Acquaenna in quanto la zona era regolarmente servita.
La stessa Prefettura di Enna, informata prontamente della situazione, giovedì 13 ottobre ha richiesto un intervento dei vigili del fuoco, i quali, purtroppo, ben poco hanno potuto fare stante che la problematica non era da ricercare all’interno dei locali dell’infanzia.
Venerdì 14 ottobre, continua Stranera, è stata chiamata la polizia per cercare di capire la motivazione e le relative responsabilità della continuata interruzione di un servizio pubblico essenziale, qual’è la fornitura dell’acqua potabile, in special modo in una scuola dell’infanzia dove i bambini hanno necessità ben diverse degli adulti, e l’operatore del 113, contattata la preside Amaradio, ha risposto che la stessa aveva provveduto ad interrompere le utenze dell’Istituto delle Scienze Umane.
Tenuto conto che il contatore esterno dell’acqua risultava ancora regolarmente installato, così com’è stato anche verificato da un operatore di Acquaenna e che l’impianto idrico risulta essere in comune tra i due istituti, l’ufficio tecnico comunale ha provveduto ad inviare prontamente in loco l’ idraulico e l’elettricista che purtroppo, non potendo accedere ai locali tecnologici dell’ex liceo magistrale, non hanno potuto risolvere la problematica.
A parte la mancanza d’acqua per diversi giorni di fila nella scuola dell’infanzia, che svolgeva comunque regolarmente le proprie attività, senza che ne fosse stata informata anzitempo il Dirigente scolastico dell’I.C. Santa Chiara di Enna, la decisione di sospendere le attività didattiche della scuola dell’infanzia si è resa sicuramente necessaria a seguito della conferenza di servizi indetta dagli assessori comunali, Palermo e Di Venti, alla quale hanno partecipato, oltre ai tecnici del Comune di Enna e del Libero Consorzio comunale, anche il Segretario generale del Libero Consorzio, la dirigente dott.ssa Buscemi, l’Ing. Colajanni ed i dirigenti scolastici dei due Istituti interessati.
Dall’incontro è emersa infatti la volontà dell’ex Provincia di mantenere comunque la disponibilità dei locali del Liceo Musicale all’I.I.S. Napoleone Colajanni, nel caso in cui i Vigili del Fuoco ed i tecnici del libero consorzio comunale di Enna dovessero ritornare sui loro passi dichiarando nuovamente agibile lo stabile del Liceo Musicale.
Chiarita la vicenda, l’Ente locale, di comune accordo con il Dirigente scolastico, ha dovuto sospendere a decorrere dallo scorso sabato mattina le attività didattiche in attesa che venissero reperiti nelle immediate vicinanze nuovi locali prontamente utilizzabili per trasferivi al più presto i bambini della scuola dell’Infanzia.
Ed è grazie al buonsenso, allo spirito di collaborazione ed all’impegno profuso da tutti gli attori interessati, ossia Amministratori, ufficio tecnico comunale, Preside e Consiglio d’Istituto S.Chiara, genitori, maestre e soprattutto grazie alla comprensione e disponibilità del responsabile del Santuario di San Giuseppe, padre Raimondo Vianello, che si è riusciti a trovare una soluzione, seppur non definitiva, per poter riavviare le attività scolastiche nel più breve tempo possibile, senza così provocare ulteriori disagi alle famiglie ed ai loro bambini, trasferendo le cinque classi dell’infanzia in parte nei locali di proprietà della chiesa di San Giuseppe ed in parte nella scuola elementare di Santa Chiara.
E’ ovvio, conclude Stranera, che seppur la soluzione trovata risulta essere, per il momento, abbastanza soddisfacente, la riteniamo assolutamente temporanea e necessiterà fin da subito iniziare a lavorare seriamente al fine di rendere definitivamente fruibili nel più breve tempo possibile, i locali di via Roma attigui al Liceo Classico, che fino a qualche anno fa, ospitavano proprio la scuola dell’infanzia dell’I.C. Santa Chiara.