Rifiuti Enna. Incontro di sindaci e lavori discarica Cozzo Vuturo

rifiuti soldi compattatoreEnna. Mancano ancora tre sindaci nell’incontro con il vice commissario Lorenzo Colaleo per discutere sui debiti pregressi. Mercoledì il vice commissario ha incontrato i sindaci di Pietraperzia e Regalbuto, mentre sono stati rinviati alla prossima settimana gli ultimi tre incontri che vedranno in riunione i sindaci di Centuripe, Gagliano e Nicosia. Subito il commissario, Sonia Alfano, valuterà, soprattutto sul piano economico, i risultati degli incontri con tutti i sindaci della provincia sui debiti pregressi e già dalle prime indicazioni, i debiti sono al di sotto di quei 5 milioni e mezzo che il commissario Alfano aveva previsto prima che iniziassero questi contatti. Una notizia sicuramente positiva arriva dall’officina della società tenuto conto che si stanno incominciando a riparare gli autocompattatori guasti ed addirittura ne esce fuori uno la settimana. L’affitto degli autocompattatori è un costo eccessivo, non si possono pagare 500 euro per il lavoro di un giorno, sono cifre assurde che vanno sicuramente tagliate. L’altra notizia positiva è che per la messa in esercizio della vasca B1 della discarica di Cozzo Vuturo, la Protezione Civile ha deciso di finanziare questa messa in esercizio e riuscire a riattivarla sarebbe molto importante perché si ridurrebbero in maniera consistente le spese ed anche il tempo per andare ad abbancare i fiuti solidi urbani. Ieri mattina il commissario Alfano e l’ingegnere Rindone si sono recati a Palermo presso il Dipartimento regionale per avere notizie più certe. Sul piano economico è stato pagato un mese di stipendio ai lavoratori, che possono temporaneamente tirare un sospiro di sollievo. Lunedì sono arrivati i titolati della ditta Vittadello che si è aggiudicata la gara di appalto per la realizzazione della discarica B2. La venuta ad Enna era necessaria perché si vogliono sapere i motivi per cui c’è un notevole ritardo nella consegna dei lavori, un ritardo molto strano. La società e le sue consociate sono pronte da almeno sei mesi per l’inizio dei lavori, ma ancora dal Dipartimento regionale dei rifiuti non è arrivato il via per montare il cantiere ed iniziare i lavori, che dovranno concludersi in un anno.