Enna, pulizia caditoie in particolare sulla zona di Villa Farina

Enna Villa FarinaEnna. In occasione dell’approvazione del Piano di Protezione Civile sono stati illustrati i giusti comportamenti da tenere in caso di emergenza, ma anche quali interventi migliorativi necessita la città. Tra questi la pulizia delle caditoie in particolare sulla zona di Villa Farina, punto nevralgico per la città dove le acque della parte alta della città confluiscono fomando una sorta di diga perchè l’acqua non riesce a drenare.

Uno dei principali problemi, è stato detto, è lo scarso funzionamento delle caditoie dalla zona Lombardia alla Villa Farina. Nella zona tra il Castello e via della Rinascita (come da noi documentato nei mesi scorsi) diverse caditoie sono state otturate durante i vari lavori di manutenzione stradale e quelli rimasti non fanno filtrare l’acqua. Non va meglio nella zona Valverde dove inizia l’effetto “imbuto” dell’acqua. Anche qui le caditoie sono otturate dall’erba o da detriti e terreno che fanno scivolare via l’acqua. Questo accade anche nella vicina via Cerere Arsa e in gran parte anche in via San Leone, la parte più alta rispetto alla Villa Farina dove arrivano anche le acque della zona S. Agostino scorrendo sulla via Fontana Grande che nelle occasioni di piogge intense è un fiume in piena.

Le caditoie presenti alla Villa Farina diventano così insufficienti a far fronte a questa grossa quantità di acqua. È stato spiegato che quando si parla di millimetri di acqua caduta spesso non si ha la reale percezione perchè ogni 10 mq si accumula 1 litro che moltiplicato nella grande area di Villa Farina dà la percezione di quanta acqua ci sia. Acqua che poi si sposta sul torrente Torcicoda e in parte su via Pergusa (dove negli anni ’90 la “piena” causò un decesso) portando con sé una serie di rischi continui che si portano fino ad Enna bassa nella zona universitaria. Dal Comune negli anni scorsi è stato spiegato che un intervento su tutte le caditoie comporterebbe una spesa per diverse migliaia d’euro ma nel frattempo, a parte qualche sporadico caso, non è stata mai fatta una programmazione degli interventi.