Mafia della carne. Smascherato il responsabile delle minacce scritte sul muro del mattatoio comunale di Troina

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Per giorni ha destato l’attenzione dell’opinione pubblica la notizia delle minacce scritte sul muro del mattatoio di Troina, indirizzate al gestore del servizio, e che facevano espresso riferimento al patito attentato contro il presidente del Parco dei Nebrodi.

Adesso, invece, incalzato dall’attività investigativa della Polizia di Stato, proprio il destinatario dell’atto intimidatorio ha confessato la propria responsabilità.

Infatti, quella vernice rossa è la stessa che usa per il suo lavoro; ne ha sempre una bomboletta spray in macchina e quel giorno, con un impeto improvviso, senza riflettere troppo sulle conseguenze di un gesto di tale portata, ha deciso di scrivere quelle minacce e di denunciarlo, poi, alla polizia.

Infatti, gli uomini della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di P.S. di Nicosia, sono riusciti in tempi brevissimi a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, rassegnando immediatamente le risultanze alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, che ha da subito diretto le indagini.

Dunque, dopo aver confessato, l’uomo è stato denunciato, per simulazione di reato, danneggiamento e procurato allarme.

Ora, al vaglio degli uffici investigativi della Polizia di Stato, coordinati dalla Procura della Repubblica del Capoluogo, ci sono diverse ipotesi ancora da verificare in merito al movente.