Regalbuto. Giudice del lavoro di Enna da ragione a due agenti della Polizia Locale

comune-regalbutoArriva la sentenza del giudice del lavoro nella controversia fra due agenti della Polizia locale di Regalbuto, Vito Ferrera e Gaetano Picardi e il comune, per un presunto demansionamento e dequalificazione che risale al 2011. La sentenza, di qualche giorno fa, il 26 Ottobre, da ragione ai due ricorrenti, raffigurando una illegittimità nella utilizzazione dei due nel settore della Protezione Civile, Antiracket e Antiusura e condannando il comune di Regalbuto, al reintegro dei due agenti nelle mansioni godute in precedenza e in ogni caso alle mansioni equivalenti e al risarcimento dei danni subiti sia di natura patrimoniale che non patrimoniale. Ferrera e Picardi, avevano lamentato nel ricorso di essere stati, privati di ogni tipologia di occupazione ed impossibilitati a svolgere alcuna attività, causa la totale carenza di strumenti e mezzi di lavoro a disposizione e quindi demansionati. Per effetto della sentenza, rientrano ora a pieno titolo nell’organigramma specifico della Polizia locale per svolgere le mansioni operative equivalenti a quelle proprie dell’inquadramento di cui gli stessi sono titolari. Per Ferrera e Picardi: “Questa sentenza ha tutelato pienamente i nostri diritti. Abbiamo subito un danno patrimoniale e professionale. In 5 anni tutto è andato avanti sotto la più totale indifferenza dell’amministrazione comunale”.

Carmelo Di Marco