Procura di Enna con deposito avviso chiude indagine per Fondazione Kore

On Edoardo Leanza

On Edoardo Leanza

La Procura di Enna conferma, con il deposito dell’avviso di chiusura indagine per la Fondazione Kore, il quadro accusatorio sino ad ora sostenuto, sul presunto caso di malversazione di contributo pubblico. Stralciata, invece, la parte relativa ad un presunto abuso di ufficio. Da indiscrezioni sembra potere uscire dall’inchiesta l’ex presidente della provincia Giuseppe Monaco,difeso dall’avvocato Mauro Di Natale. L’ipotesi di abuso di ufficio, contestata genericamente, era contenuta nella proroga di indagine dello scorso gennaio ed era stata inizialmente contestata anche agli altri indagati. Rimangono indagati quindi, per la sola ipotesi di malversazione a danno dello Stato in 7, l’ex presidente della Fondazione Kore Cataldo Salerno, il suo successore Edoardo Leanza, i componenti del Cda, Elio Galvagno e Carmelo Tumino, Gaetano Rabbito presidente del collegio dei revisori dei conti, Nicolò Tricarichi, Alessandro Lentini, entrambi revisori dei conti. Nel corso delle indagini, lo scorso 9 dicembre, era stato eseguito dalle fiamme gialle del comando provinciale, su disposizione della procura, il sequestro preventivo del saldo attivo e degli interessi maturati del conto corrente della Fondazione Kore, successivamente annullato con ordinanza del riesame presieduto dal giudice Francesco Paolo Pitarresi. A presentare ricorso per Cataldo Salerno ed Edoardo Leanza, gli avvocati Antonio Impellizzeri e Gianfranco D’Alessandro. La procura ha poi impugnato in cassazione l’ordinanza di dissequestro proponendo ricorso, rigettato per motivazioni procedurali. La fondazione, per l’accusa, avrebbe ricevuto un contributo dal comune di Enna di 1 milione di euro nel 2012 accreditandolo sul conto della stessa, senza però poi procedere a trasferirlo all’università Kore. Il finanziamento sarebbe stato disposto a seguito di una delibera del consiglio comunale del 2004 finalizzata alla istituzione dell’Università Kore. Si avvicina, inoltre, la definizione della vicenda legata al commissariamento della Fondazione. La prossima settimana il consiglio di giustizia amministrativa di Palermo ha rinviato in apertura di udienza, deciderà sul ricorso proposto dagli avvocati Luca Pedulla’ e Giacomo Gargano per conto di Edoardo Leanza, presidente della Fondazione, in atto sospeso dal decreto di commissariamento emesso dalla prefettura di Enna a fine dello scorso gennaio. Nell’udienza di luglio, il collegio giudicante aveva chiesto alla Prefettura di Enna di trasmettere entro il primo settembre “elementi circostanziati e aggiornati sulle verifiche fatti dai commissari straordinari in merito allo stato ed alla effettiva consistenza dei mezzi patrimoniali e finanziari reperiti presso la Fondazione Kore.” Leanza, aveva presentato ricorso al Cga, dopo il no del Tar di Catania dello scorso marzo, alla richiesta di sospensiva del decreto di commissariamento.

Tiziana Tavella per il quotidiano La Sicilia