Due imprenditori originari di Carami lasciano il carcere, erano tra gli undici destinatari di misure cautelari emesse a fine ottobre scorso per l’inchiesta sulla bonifica della miniera di Pasquasia di Enna, indagine curata dai Carabinieri e coordinata dalla Dda di Caltanissetta.
Tornano uomini liberi i fratelli Antonino e Michele Berna Nasca, di 36 e 43 anni, sui quali pende la contestazione di concorso esterno in associazione mafiosa.
Il tribunale del riesame di Caltanissetta accogliendo le richieste degli avvocati ha annullato le due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse un paio di settimane fa dal gip Francesco Lauricella, disponendo l’immediata scarcerazione dei due imprenditori.