Enna. Un chiarimento che non ha chiarito proprio nulla nel corso dell’incontro tra il presidente del CdA della nuova società SRR, Armando Glorioso, sindaco di Nissoria, e l’avvocato Antonio Di Mauro, presidente della commissione di liquidazione dell’Ato Rifiuti a proposito dell’elenco provvisorio del personale dell’Ato da trasferire alla nuova società ed in particolare dei lavoratori che hanno dei privilegi rispetto ad altri che questi privilegi non hanno. L’obiettivo primario, a prescindere di lettere e di considerazioni, che sono strettamente personali e che non hanno fondamenta legali, è quello che il trasferimento, pur con qualche distinguo, deve riguardare tutti e 393 dipendenti dell’Ato Rifiuti, nessuno escluso. E’ stata la battaglia delle organizzazioni sindacali da sempre e portata avanti in tutte le discussioni e rimarrà ancora tale e lo stesso presidente Glorioso ha fatto capire che non ci saranno tagli per quanto riguarda il personale. Tra l’atro ha sottolineato che la situazione della provincia di Enna in questo campo è diversa da quella delle altre province siciliane, quindi è necessaria una maggiore riflessione su questo delicato argomento, che giustamente ha provocato la pronta reazione di tutto il personale, che ha inviato all’avvocato Di Mauro una lettera di protesta ed anche di contestazione sulle sue dichiarazione di una lettera che ha qualche punto oscuro perché pare che la stessa non sia stata mai firmata dall’avvocato Di Mauro. Qualcuno paventa che forse la lettera è stata letta per telefono all’avvocato Di Mauro, anche se l’interessato non esprime alcuna dichiarazione o chiarimento sull’argomento, ma è chiaro che sul personale nessuno può fare delle dichiarazioni che creano scombussolamenti notevoli e possono provocare dei disordini e delle proteste. Dei chiarimenti ben precisi sindacati e personale Ato dall’avvocato Di Mauro li aspettano per evitare che si vive con tanti equivoci su un argomento di vitale importanza quale il futuro lavoratori dei dipendenti dell’Ato Rifiuti.