Enna: città di cantieri aperti e mai chiusi dai lavori

scavi-stradali-fibra-otticaEnna. Monta la rabbia dei cittadini per i mancati interventi di ripristino delle strade del capoluogo dove sono in corso, o sono stati già realizzati, diversi lavori. A sollevare il caso è il consigliere comunale Cesare Fussone.
«La situazione è ormai diventata insostenibile perchè assistiamo a lavori fatti da varie ditte senza che poi le stesse si preoccupino di ripristinare le aree per come le hanno trovate» denuncia il consigliere che si pone poi un punto di domanda: «Mi chiedo, ma ci sono dei controlli per capire se i lavori vengono fatti a regola d’arte? Quelli che fanno degli interventi hanno tutte le relative autorizzazioni?». Nessuna illazione da parte di Fussone ma solo un dubbio che nasce facendosi una passeggiata per la città che è un cantiere aperto e mai chiuso. Sono stati fatti i lavori per la condotta idrica, per la fibra ottica, per l’energia elettrica ed ancora a distanza di mesi gli scavi devono essere completati oppure in alcuni casi il materiale di lavoro è rimasto ai bordi delle strade o sui marciapiedi».
Fussone pensa a via Tre Palazzi (tra il Duomo ed il Castello di Lombardia), le zone di San Tommaso e Valverde senza parlare degli scavi sui prospetti di alcune abitazioni dove ancora si attende di capire a chi spetta il ripristino dei prospetti laddove si sono fatti i lavori della nuova condotta idrica.

«Spero che chi di dovere e chi ha l’obbligo di riportare le strade nello stato di sicurezza in cui le hanno trovate prima dei loro interventi, possano intervenire al più presto perchè la situazione è diventata intollerabile oltre che poco bella a vedersi» ha concluso Fussone.