Valguarnera. Maquillage in questi giorni alla villa comunale di via Sant’Elena, in attesa dell’intitolazione ai due giudici eroi Falcone e Borsellino, uccisi barbaramente dalla mafia in quella orrenda estate del ’92. Squadre di operai del Comune sono alacremente al lavoro per renderla pulita e luccicante agli occhi di chi la guarda. Ed anche al Comune e all’istituto comprensivo Mazzini i preparativi non mancano per rendere l’evento unico. Commentavamo nei giorni scorsi che forse Valguarnera era uno dei pochi comuni dell’Isola a non aver ancora intitolato qualcosa di importante a questi due splendidi personaggi della civiltà contemporanea che in nome della legalità, hanno dato la loro vita per una Sicilia migliore. Per l’occasione saranno presenti le massime autorità politiche, civili, militari e religiose della provincia. Hanno già preannunciato la loro presenza il Prefetto di Enna Maria Rita Leonardi e il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Puntel. L’idea di intitolare la villa comunale a Falcone e Borsellino è nata da un progetto sui valori della legalità, uguaglianza e giustizia, elaborato dagli alunni dell’istituto comprensivo Mazzini guidato dal dirigente scolastico Giuseppina Gugliotta, corroborato e condiviso dall’amministrazione comunale di Valguarnera. La manifestazione avrà luogo domani giovedì 24 alle ore 11, all’interno della villa di via Sant’Elena. Nell’occasione oltre al classico taglio del nastro, sarà scoperta una lapide raffigurante i due giudici che sarà posta proprio all’ingresso, nell’inferriata.
Rino Caltagirone