Patto per Enna chiede a Sindaco una verifica politica per “sfaldamento in atto”

patto per enna io ci stoEnna. La politica è fatta di idee, la stessa è governata dal consenso ovvero dialetticamente “i numeri” che portano ad amministrare. Bene, volendo soprassedere sulle argomentazioni matematiche che pure avrebbero una loro ragione, resta indubbio un fatto, ovvero la vittoria sul campo di una idea. Quella del sindaco Dipietro che il popolo ennese ha consapevolmente votato al ballottaggio, pur riconoscendo che avrebbe iniziato un mandato facendo a meno di una maggioranza in consiglio. La democrazia partecipata, le idee di volta in volta messe in campo, i collaboratori validi, in una sola parola la buona politica avrebbero in breve condotto ad una maggioranza sul campo. Oggi, alla distanza di quasi due anni, il gruppo Altrementi, impegnato a suo tempo a supportare la lista patto per Enna e con esso il consigliere viene indotto ad una riflessione. L’occasione è data dalla scelta, del tutto legittima del consigliere Campanile, eletta nella lista Patto e oggi in procinto di aderire ad altro gruppo d’opposizione all’amministrazione. Fatto salvo l’apporto indiscusso e motivato al Sindaco. Il passaggio apparentemente di poco conto, sgombra definitivamente il campo da ogni sorta di “poesia” e riconduce uomini e cose al pragmatismo di chi deve in un modo o nell’altro tentare di amministrare. In questo caso diventa imprescindibile il calcolo matematico di sala d’Euno e dagli umori del periodo. Per quanto ci riguarda, in sintesi quello che viene messo in discussione è la valenza civica e con essa la forza delle idee dell’attuale amministrazione. Almeno in quella forma che a suo tempo ha sancito l’unione di movimenti e raggruppamenti presentandosi candidandosi alla guida della città in alternativa alle formazioni partitiche più strutturate. Il consigliere Fussone, attualmente fermo nelle posizioni del gruppo Patto per Enna non può che cogliere i segni di sfaldamento in atto. Rispetto all’idea vincente di città condivisa dagli elettori si sta assistendo a varie forme di permuta. Ad oggi ci ritroviamo in alleanza con chi ha, in tempi brevi, trasformato l’idea di “l’altra città” in Sicilia futura, chi si prepara a rilanciare F.I. e chi aderisce al P.D. Tutto questo induce il nostro gruppo a chiedere una verifica politica – amministrativa al Sindaco per definire la sussistenza del programma elettorale, dei principi fondanti a suo tempo condivisi e delle modalità di attuazione. Questo in forma risolutiva, nell’ottica di una miglior azione amministrativa e per il bene della città.


Comunicato stampa a cura di Cesare Fussone per Patto per Enna