Cerami: asini morti potrebbero essere stati avvelenati

asino-mortoCerami. Saranno le risultanze degli accertamenti da parte dei veterinari dell’ Asp ad accertare se due asinelli, trovati morti dal loro proprietario, sono stati avvelenati. È stato il proprietario che lunedì mattina li ha trovati morti, a presentare la denuncia alla stazione dei carabinieri. Gli asinelli presentavano una perdita emorragica dalla bocca, che è considerato chiaro segno di avvelenamento.
Da un primo esame sembra confermato che i due equini siano morti per un avvelenamento, ma bisognerà attendere gli ulteriori accertamenti per capire se si è trattato di un fatto accidentale o se qualcuno volontariamente ha avvelenato i due animali. Un episodio inquietante sul quale faranno luce le indagini dei carabinieri della stazione di Cerami e della Compagnia di Nicosia, che al momento non escludono alcuna ipotesi.
Sul luogo del ritrovamento dei due asini ormai morti non sono state rinvenute tracce evidenti che confermano l’ avvelenamento volontario per intimidazione o ritorsione, ma appare poco verosimile che i due animali siano rimasti contemporaneamente avvelenati in modo del tutto accidentale. Se gli accertamenti confermeranno che gli asinelli sono stati avvelenati si profila, comunque, il reato previsto dal codice penale di uccisione di animali che prevede la reclusione fino ad un anno, pena che sale fino a 4 anni, se il fatto è commesso su tre o più capi di bestiame raccolti in gregge o in mandria, o su animali bovini o equini, anche non raccolti in mandria. Il proprietario degli animali ha comunque chiesto che si accerti se si tratta di avvelenamento.

Giulia Martorana per La Sicilia