Sindaco Enna a Palermo per piano rifiuti

Rifiuti spazzaturaEnna. Ha sortito effetti incoraggianti la visita del sindaco Maurizio Dipietro al dirigente dell’assessorato regionale all’Energia, Maurizio Pirillo, a cui ha sollecitato l’approvazione del Piano di Intervento per l’organizzazione dello spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti dell’Aro del Comune di Enna.
Al dirigente regionale, ha detto Dipietro, «ho pure sollecitato la necessità di individuare un percorso comune ma celere che consenta al Comune di gestire il servizio dei rifiuti in maniera adeguata ai bisogni della collettività con costi sostenibili chiudendo finalmente la gestione dell’Ato “EnnaEuno” che tanti danni ha prodotto alla città».
E dal dirigente regionale Dipietro dice di aver ricevuto risposte che fanno ben sperare: «Mi ha rassicurato su tutte e due le esigenze specificando che il Piano di Intervento sarà reso operativo a breve» ma è arrivata anche la garanzia «che il percorso della costituzione della società interamente comunale, alla quale affidare il servizio, potrà essere portato a compimento in pochi mesi».
Di tempi già calendarizzati non ce ne sono tenuto conto che l’ufficio regionale è già gravato da altre richieste ma in consiglio comunale il sindaco ha detto che confida di poter portare a casa il risultato entro inizio del prossimo anno.
«Sono molto soddisfatto dell’esito della riunione a Palermo che segna un’altra tappa importante nel cammino di fuoriuscita dal servizio dell’Ato e di risoluzione del problema della gestione del servizio dei rifiuti che ormai da un decennio rappresenta un’emergenza per la città».
Il Piano di Intervento fu approvato dal Consiglio comunale lo scorso 20 giugno ed è stato presentato come la soluzione per risolvere il problema dei rifiuti in città dove campeggiano giornalmente i rifiuti e con una raccolta differenziata che nonostante i tanti sacrifici degli operatori non è riuscita a decollare come si sperava nella realtà. La gestione con una società interamente comunale, la cui proposta dovrà essere presentata al consiglio comunale, darebbe maggiore sicurezza e certezza nell’espletamento del servizio ma allo stesso tempo darebbe maggiore serenità agli stessi operatori del servizio di raccolta.