Branciforti è riuscita in soli sette giorni a portare a casa ben sette punti

branciforti-201617Una settimana quasi perfetta. La Branciforti ha chiuso il cerchio ed è riuscita in soli sette giorni a portare a casa ben sette punti. Punti essenziali, vitali, prima del rush finale che vedrà i rossoneri impegnati in trasferta contro il Maletto e poi nel derby contro la Leonfortese in quella che sarà l’ultima giornata del girone d’andata. I rossoneri dei mister Andrea Licata e Giuseppe Tudisco in questa settimana hanno prima vinto a Catenanuova sul difficile campo del Di Benedetto contro l’agguerrita Catenanuovese. Poi il pareggio nel recupero della nona giornata in casa contro la Barrese. E di nuovo vittoria, casalinga, contro il Randazzo per tre reti a una. Realizzazioni di Aniceto, Faraci e Ilardo. Tra i rossoneri sono spiccate le qualità del portiere Carmelo Litteri (ex Gela), ma anche di Nunzio Pirronitto (difensore vecchia maniera) e del solito Salvatore Screpis, capitano e leader del team brancifortino. La società oltre a sperare nella salvezza diretta nel Campionato di Prima Categoria ha anche l’obbiettivo della vittoria del girone catanese del Campionato Juniores Regionale, dopo la vittoria di quello ennese nella passata stagione. Squadra Juniores guidata da Antonio Stanzù, tecnico della Rappresentativa Allievi Provinciale, che potrà contare anche sull’apporto del giovane Matteo Forno, tornato in rossonero, e del rientrante Salvatore Scordo che dovrebbe recuperare da un infortunio che lo ha finora estromesso dai giochi. Non ultimo l’impegno nel Campionato Allievi Provinciale, con i ragazzini “terribili” di mister Gaetano Licata che hanno dato filo da torcere a molte compagini e che si preparano allo scontro contro il forte Pro Aidone. Insomma una stagione che potrebbe rilevarsi piena di contenuti per una società alla sua terza presenza consecutiva in Prima Categoria, senza mai retrocede, che riesce a far bene anche nel settore giovanile con una nota di merito in più, dato che la Branciforti è tra le pochissime in provincia dove i giovani atleti non pagano alcuna tassa per giocare a calcio, seppur seguiti da tecnici qualificati.