Valguarnera: opposizione a sindaco: Amministrazione continua a privilegiare l’apparire rispetto all’essere

Valguarnera. Botta e risposta tra opposizione consiliare e sindaco sulle variazioni di bilancio per il triennio 2016-2018 approvate a maggioranza dal Consiglio Comunale. Il gruppo consiliare L’Altra Voce” che ha votato contro “denuncia politicamente un utilizzo della spesa pubblica che, nell’immediato futuro, rischia seriamente di non garantire la stabilità finanziaria dell’ente. Una politica seria –affermano i 5 consiglieri- dovrebbe tutelare le fasce deboli della popolazione e non sperperare le precarie risorse finanziarie per feste, balletti e indennità varie. Non consentiremo a questa compagine di annullare gli sforzi effettuati nel recente passato per garantire una spesa pubblica rispettosa dei criteri etici e morali.” In merito alle variazioni di bilancio proposte dalla Giunta comunale il gruppo consiliare “L’Altra Voce”, fa poi alcune considerazioni: “L’Amministrazione comunale continua a privilegiare l’apparire rispetto all’essere, infatti viene incrementato ulteriormente il capitolo di bilancio relativo alle “festività locali”, con una dotazione finanziaria di circa 62 mila euro, mentre si ritiene opportuno sottrarre risorse economiche per circa 32 mila euro al settore della solidarietà sociale, creando un danno alle fasce più deboli della popolazione.
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I risparmi derivanti dai pensionamenti di alcuni dipendenti comunali, dato che ammonta a circa duecento mila euro, non vengono utilizzati per la riduzione delle imposte locali, per la stabilizzazione del personale precario o per garantire aiuti alle famiglie indigenti, così come il nostro gruppo consiliare aveva proposto; tali risparmi sono esclusivamente utilizzati per alimentare la spesa corrente ed incrementare notevolmente i costi della politica e della macchina amministrativa. Evidenziamo inoltre la totale mancanza di volontà politica nell’adottare una strategia che sia in grado di ridurre la scopertura di cassa, che determina una spesa di oltre 70 mila euro annui di interessi, è chiaro a tutti che tale dato rischia seriamente di incidere sulla sostenibilita delle nostre finanze locali. Nonostante le continue richieste da noi effettuate per conoscere l’ammontare dell’anticipazione di cassa, richieste alle quali non abbiamo ancora avuto riscontro, possiamo dedurre, dall’ammontare degli interessi, che tale dato si aggira intorno ai 2.000.000 di euro. Infine, poichè riteniamo urgente e non più rinviabile ridurre l’esposizione bancaria determinata dalla scopertura di cassa, proponiamo di accantonare temporaneamente i pagamenti delle indennità di carica e di presenza dei Consiglieri Comunali, del Sindaco, della Giunta e dei funzionari al fine di non gravare ulteriormente sulle finanza pubbliche”.
Alle esternazioni dell’opposizione comunale risponde il sindaco Francesca Draià: “Si evidenzia come sia importante avere un bilancio in equilibrio e fortunatamente il nostro lo è, grazie ad un lavoro costante e di monitoraggio del dirigente del settore finanziario, ma anche grazie al fatto che questa amministrazione ha approvato il DUP, il PDO e il bilancio di previsione nei tempi, permettendo una programmazione e quantificazione delle risorse per obiettivo e servizi. L’Amm.ne Com.le ha raggiunto la gran parte degli obiettivi che si era prefissata per il 2016, nonostante la riduzione dei trasferimenti regionale e nazionali, ma anche del ritardo dei piani di zona, riuscendo a trovare, dal proprio bilancio le somme necessarie per garantire le azioni inserite nel Piano di zona con somme a carico del proprio Bilancio. Ciò a differenza del passato. Inoltre abbiamo aggiunto nuovi servizi come la mensa scolastica e i servizi di pubblica utilità con l’impegno di 30 milioni di euro. Avendo pure approvato il regolamento dei servizi sociali- continua Draià- abbiamo assicurato un controllo maggiore nella assegnazione dei contributi alle famiglie indigenti, determinando anche un risparmio. Non solo. Con gli uffici è stato avviato un controllo sui ricoveri dei disabili mentali e minori, nonostante le somme della Regione devono arrivare e quindi l’Ente si è trovato ad anticipare. Si evidenzia, inoltre, che non è vero che abbiamo attenzionato il lusso, piuttosto che il bisogno. Il compito di un buon amministratore è attenzionare tutte le esigenze e le richieste di una comunità, dando comunque la priorità ai servizi essenziali. Forse i consiglieri di minoranza –accusa il sindaco- danno poca attenzione all’attività dell’amministrazione. Abbiamo fatto tanto per i dipendenti, stiamo completando l’iter sulla stabilizzazione di alcuni precari che dopo anni di attesa e di immobilità avranno un contratto a tempo indeterminato. Mi chiedo invece se gli stessi consiglieri che erano di maggioranza nella precedente amministrazione hanno attenzionato in passato il problema, visto che i dipendenti a tempo determinato sono stati lasciati nel limbo. Noi invece abbiamo incrementato le ore di lavoro ad alcuni dipendenti, abbiamo avviato i progetti e ricordo loro che in passato venivano finanziati con la parte variabile del fondo e approvati a fine anno. Nell’ambito sociale –conclude Draià- abbiamo garantito tutti i servizi, incrementandoli pure e abbiamo riportato le festività anche per richiesta della cittadinanza. “ E poi l’accusa finale: “ tutte le risorse sono state utilizzate per i servizi, sicuramente bisogna chiedersi cosa invece si faceva in passato, cosa veniva garantito con le risorse, se non c’erano servizi se non quelli dei piani di zona, niente feste, niente per il personale, niente mensa, niente servizi di pubblica utilità, forse molti incarichi”. Sulle imposte infine: “ ad oggi le imposte sono rimaste invariate e questa amministrazione non ha fatto nessun aumento, la passata amministrazione una cosa l’ha fatta, aumentarle con il tanto discusso “Salva Valguarnera”.

Rino Caltagirone