Enna. Santa Barbara: tradizionale festa dei Vigili del Fuoco

enna-vigili-fuoco-2016E’ tra le sante più amate dalla chiesa e dal popolo ennese perché protettrice dei minatori e, in particolare, dei Vigili del Fuoco. E se n’è avuta conferma anche ieri, con la grande folla che ha partecipato alla tradizionale festa che il comando provinciale dei vigili del fuoco, diretto dall’ing. Salvatore Rizzo come ogni anno, ha organizzato, rinnovando così il suo legame di fede con la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. Una fede forte, quella che i vigili del fuoco di Enna hanno manifestato e nutrono per Barbara, la Santa decapitata dopo giorni di torture con verghe e fuoco, dallo stesso padre Dioscoro, che non accettava la sua conversione al cristianesimo. “La nostra vita è il fuoco, la nostra fede è Dio, per santa Barbara martire”, è la preghiera del Corpo che è stata recitata con grande solennità; e per l’intercessione della patrona gli uomini del comando ennese hanno ancora invocato: “Signore, siamo i portatori della Tua croce e il rischio è il nostro pane quotidiano… quando l’incendio irresistibile avvampa, bruci il male che si annida nelle case degli uomini, non la ricchezza che accresce la potenza della Patria”. enna-vigili-fuoco-2016-aA presiedere la solenne cerimonia liturgica, allietata dal coro del duomo, alla presenza delle massime autorità civili e militari, è stato il vescovo mons. Rosario Gisana. Nell’omelia, prendendo spunto dal Vangelo, ha proposto di avere il coraggio di essere testimoni gioiosi della fede cristiana, sottolineando inoltre che sono tanti i motivi per non tirarsi indietro e affrontare con impegno e decisione ogni momento della vita. Quindi ha ricordato i tanti cristiani perseguitati il cui coraggio è simile a quello degli apostoli. Il presule ha inoltre, esprimendo gratitudine, sottolineato il sacrificio svolto dai vigili del fuoco nell’adempimento del proprio dovere. A fare gli onori di casa il comandante Rizzo che, nel ringraziare le massime autorità provinciali e tutti gli intervenuti, ha colto l’occasione per presentare il consuntivo di un anno di proficuo lavoro svolto dal comando di Enna. Attività che non può essere racchiusa solo nei numeri. “I vigili del fuoco ennesi –ha detto con orgoglio Rizzo- sono stati anche impegnati in “missioni” fuori provincia, per aiutare altre zone in emergenza; dimostrando doti umane e professionali tipiche di chi ha per missione “aiutare il prossimo” soprattutto nelle occasioni in cui c’è maggiormente bisogno d’aiuto”. La festa della patrona Santa Barbara si è conclusa con la consegna di diverse benemerenze.

Giacomo Lisacchi