Enna. Dialogo duraturo tra i politici e i giovani, se ne è parlato in Consiglio comunale

Un’esperienza davvero particolare e certamente positiva quella che si è vissuta ieri a Sala Euno, dove si è svolto un Consiglio comunale straordinario su iniziativa dell’associazione giovanile “360”, nata nell’ambito della Parrocchia Maria Santissima della Visitazione. La richiesta dei ragazzi è stata quella di aprire un dialogo duraturo tra i politici e i giovani che vogliono essere protagonisti della vita sociale e – attraverso cinque domande – hanno voluto esprimere le proprie idee, timori e speranze sulla città, in un’ottica di cambiamento.
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Luoghi di ritrovo, aree verdi, edifici scolastici e diritto allo studio, rapporto tra politica e realtà giovanili, contrasto alla tendenza dei giovani di “scappare” dalla propria città, i temi sui quali i giovani di Progetto 360 hanno chiesto risposte concrete all’Amministrazione comunale.

In ordine alla prima domanda, l’Assessore Di Venti ha ricordato, anzitutto, l’importanza delle parrocchie quali luoghi di aggregazione, improntati sui valori dei giovani e che l’Amministrazione sta puntando su due centri: la Mediateca (La Casa di Giufà) e il Centro Polifunzionale, dove già dove si svolgono diverse attività culturali e non.

enna-consiglio-comunale-360-cAlla richiesta relativa ai progetti per valorizzare il Parco verde di Enna Bassa, che non offre punti di aggregazione per i giovani, ha invece risposto il Sindaco Maurizio Dipietro, precisando che la crisi che investe ormai da qualche anno l’economia locale e nazionale, non ha consentito di realizzare quelle importanti opere come il Parco Urbano, previste anni prima e che oggi si sta lavorando per ottenere i finanziamenti dell’Unione Europea per reperire i fondi necessari per realizzarlo.

Sempre il Sindaco sulla situazione di precarietà degli edifici scolastici, che ammette esserci anche ad Enna. A questo riguardo, ricorda la deroga prevista dal governo nazionale dimissionario che ha consentito ad Enna di prevedere una spesa di circa 800.000 euro per l’edilizia scolastica e che si sta facendo il possibile per riuscire a spendere queste somme. Aggiunge che è prevista una verifica della staticità degli immobili scolastici e che a giorni sarà emanato un bando per 30 borse di studio del valore di 500 euro ciascuna.

Infine, il primo cittadino, nel rispondere alla quarta domanda, ribadisce che la politica può e deve avvicinare i giovani alla politica, reputando necessario che ciascun cittadino si occupi della cosa pubblica.
In particolare, per quanto riguarda i giovani, ricorda che è stato già pubblicato il bando della Consulta Giovanile che si realizzerà, ma reputa si possa fare molto di più, e per continuare il percorso che si è avviato con questo Consiglio comunale, chiede ai ragazzi di fare una proposta che sia un prossimo appuntamento concreto nell’ottica di questa maggiore collaborazione tra istituzioni i cittadini.

E’ l’Assessore Cortese, invece, a spiegare quali sono le premesse che l’Amministrazione sta cercando di organizzare affinché la città possa mantenere la popolazione attuale ed attirarne altra, spiegando il lavoro fatto dal suo assessorato al commercio, volto ad avviare lavori di progettazione di architetti locali che, in collaborazione con le associazioni artigianali, creeranno delle istallazioni nel centro storico e non solo, al fine di dare più visibilità alla nostra città anche mediatica.
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Diversi gli interventi dei consiglieri presenti che, proprio come il Presidente del Consiglio Ezio De Rose, hanno accolto favorevolmente e sottolineato l’importanza di questa iniziativa, consigliando ai ragazzi di proseguire su questa strada della partecipazione attiva, senza delegare gli altri, con l’obiettivo di migliorare la nostra città.

L’associazione non ha perso tempo ad accettare la richiesta del Sindaco e ha proposto di incaricarsi della pulizia di una zona della città; proposta favorevolmente accolta dai consiglieri comunali che, nell’impegnarsi ad accompagnare i ragazzi in questa iniziativa, l’hanno approvata all’unanimità.

A chiudere i lavori, il ringraziamento di don Giuseppe Rugolo che ribadisce l’importanza di questa bellissima esperienza che ha consentito, tra l’altro, di fare rete (grazie alla partecipazione di una delegazione dell’Avis e dell’Associazione Misericordia), ma soprattutto ha avuto come denominatore la speranza per la nostra città.


Loredana Latragna