Comune Enna: stanziati 53mila euro alla Protezione civile

Per settimane si è temuto che l’intera struttura della protezione civile ennese potesse chiudere i battenti a causa del mancato trasferimento dei contributi da parte del Comune, finanziamenti che adesso sono stati deliberati ridando una speranza in più ai tanti volontari che ne fanno parte. Si ricorderà come a fine ottobre l’Ente Corpo volontari protezione civile lanciò un appello affinchè il Comune desse seguito alla decisione di amministrazione e consiglio comunale che avevano assegnato delle somme per dare alla struttura l’opportunità di reggersi; soldi che invece tardavano ad essere trasferiti tanto che fu annunciato, in concomitanza della ricorrenza dei defunti, l’ultimo servizio. In verità la struttura laddove ha potuto non ha mai interrotto l’attività continuando a dare un servizio ai cittadini, tanti, che lo hanno chiesto. A far tirare un sospiro di sollievo è adesso la delibera di pochi giorni fa con cui il dirigente comunale dell’Ufficio di Protezione Civile ha proposto alla giunta, che ha poi deliberato, di concedere all’Ente Corpo volontario di protezione civile di Enna, il contributo di 53 mila euro, una somma prevista nel bilancio per l’anno 2016.

L’impegno dell’Ente in futuro è quello di continuare a garantire così come fatto in passato i servizi di pronto intervento e vigilanza del territorio anche in occasione di festività civili e religiose, gestirà il Centro Operativo Comunale assicurando la presenza di personale qualificato, mentre l’amministrazione comunale intende incentivare ed implementare i servizi di primo intervento con personale e mezzi dell’Ente sotto la direzione del sindaco e degli uffici comunali preposti.

Questo per quanto riguarda l’anno in corso perchè l’Ente Corpo Volontario di Protezione Civile di Enna attende ancora di ricevere 12 mila e 500 per il 2015, altre somme utili per la gestione di tutta la macchina organizzativa.

Pare inoltre che il Comune stia cercando di trovare altri fondi (15 mila?) per l’acquisto di mezzi ed attrezzature sempre da utilizzare per i servizi di Protezione Civile.

La fine dell’impasse è certamente una buona notizia perché consentirà alla protezione civile di lavorare senza difficoltà e alla città di poter godere dei servizi offerti che diventano importanti soprattutto nella stagione invernale e in caso di eventi emergenziali.