Enna. Dipietro: nel 2017 raccoglieremo i frutti del lavoro fatto dall’Amministrazione

Con l’occasione di porgere alla cittadinanza gli auguri di Buon Natale e di un Nuovo Anno ricco di soddisfazioni , il Sindaco Maurizio Dipietro ha voluto condividere una breve riflessione sul momento storico che la nostra città sta vivendo, riconoscendo che il 2016 è stato certamente un anno difficile.

Il primo cittadino, tuttavia, vuole dare un messaggio di ottimismo sulle prospettive del 2017, che sarà l’anno della raccolta dei frutti del grande lavoro fatto dalla sua Amministrazione sui problemi principali della collettività, in particolare sui rifiuti e sul rilancio dell’economia locale.

Con la cautela che è d’obbligo tutte le volte che c’è di mezzo la Regione siciliana, preannuncia che a breve si concluderà l’iter amministrativo che è stato seguito nell’ultimo anno per l’avvio della gestione in house del servizio dei rifiuti, essendosi fatto tutto quello che era possibile fare a questo scopo e attendendosi ora solo il parere di competenza dell’Assessorato regionale all’Energia. La situazione dovrebbe, così, migliorare anche nelle strade cittadine, che purtroppo finora non testimoniano alcun cambiamento.

L’anno nuovo sarà decisivo per il riscatto della città anche per quanto riguarda il rilancio dell’economia locale che passa attraverso la promozione delle attività culturali nell’ottica dell’incentivazione del turismo e attraverso l’acquisizione di finanziamenti esterni.

Anche in quest’ambito si raccoglieranno i frutti dei finanziamenti comunitari ottenuti e richiesti, tra cui Dipietro ricorda tra gli altri, i sedici milioni di euro previsti dall’Agenda Urbana, che potrebbero essere utilizzati, tra le altre cose, per la realizzazione di un grande posteggio sotterraneo, che consentirebbe un rilancio del commercio.

Da un punto di vista politico, l’auspicio del Sindaco è che, a prescindere dall’appartenenza politica, si appoggi il lavoro fatto dall’Amministrazione tutte le volte in cui  si reputa valido, nell’ottica di quel cambiamento radicale dell’azione di governo voluto dai cittadini.