Enna. Si muove qualcosa di concreto per la Panoramica (SP28)

Enna 27 marzo 2015 Crollo di una’altra campata della Panoramica

Enna. Si muove qualcosa di concreto per gli interventi urgenti sulla “panoramica” o provinciale 28, che ha visto nel febbraio del 2009 il crollo di due campate e il crollo a marzo 2015 della parte iniziale della strada che si collega alla provinciale due. Ufficio tecnico dell’ex Provinciale e Protezione Civile regionale stanno cercando accelerare il procedimento burocratico, evitando addirittura di procedere all’indizione della gara di appalto proprio per accorciare tutte le procedure; la stessa Protezione Civile regionale diventerebbe stazione appaltante. Intanto il responsabile Rup, l’urbanista Giuseppe Vitale, ha proceduto alla revisione, adeguamento ed aggiornamento del progetto definitivo dei lavori con un ulteriore impegno finanziario visto che l’entità della spesa è salita a 9 milioni e 115 mila euro ed il professor Castelli della Kore sta provvedendo all’aggiornamento del progetto definitivo dei lavori. Per quanto riguarda le somme necessarie per la realizzazione dell’opera 6 milioni 545 mila di euro sono arrivati dall’Assessorato regionale della Presidenza, accordo quadro sottoscritto nel settembre del 2012, 670 mila su fondi della Provincia con deliberà della Giunta provinciale nel giugno del 2013, 741 mila euro provengono da utilizzo di risparmi d’asta; un milione 100 mila euro risparmi dall’Accordo di programma quadro. Viene specificato nella relazione del dottor Giuseppe Vitale che la somma non coperta da finanziamento sarà recuperata riarticolando il quadro economico del progetto esecutivo nella voce relativa agli oneri della progettazione esecutiva che sarà svolta dagli stessi soggetti che hanno redatto la progettazione definitiva. Si sta cercando, dunque, di accelerare al massimo tutte le procedure e una volta che la Protezione Civile diventa la stazione appaltante si riducono i tempi di attesa. “Allo stato attuale – precisa il dottor Giuseppe Vitale – e non appena saranno disponibili tutte le somme di finanziamento necessarie (formalizzazione di 741.000 provenienti dai risparmi di gara) si procederà alla sottoscrizione di una intesa con il Dipartimento regionale della protezione civile, finalizzato alla velocizzazione delle procedure di affidamento”. Tutto questo dovrebbe poter portare ad accorciare i tempi e, quindi ad arrivare a gennaio del prossimo anno l’inizio dei lavori per rimettere in sesto una strada che è di fondamentale importanza non solo per il traffico cittadino ma anche per il traffico provinciale della zona nord.