All’Umberto 1° di Enna parto trigemino, coppia di Leonforte

ENNA. Umberto 1° di Enna culla dei parti trigemini almeno 4 negli ultimi anni. Per la coppia di leonfortesi, Domenico Smario, anni 35, un giovane in cerca di occupazione e la moglie Lorena Trovato di anni 33 diprofessione casalinga, la gioia ovviamente traspare dai loro occhi, pur sapendo le difficoltà che sono venute alla vita ma che loro ringraziano Dio per il lieto evento.”Mia moglie – ha sottolineato Domenico – ha scelto i nomi di Jonas e Gioele, mentre io ho scelto Nunzio, per una sorta di omaggio a mio padre. Un nuovo traguardo per il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Umberto 1° di Enna del primario Giuseppe La Ferrera e lui stesso lo racconta: “Abbiamo tenuto in cura nel nostro reparto, per ben quattro mesi, una signora di Leonforte, con in grembo ben 4 gemellini, preventivando un parto quadrigemino che però non è stato portato a completamento per la morte di uno di loro. Una grande gioia per tutti noi dello staff e per le famiglie, tenuto conto che le gravidanze quadrigemine sono una su 512 mila parti. Un evento davvero eccezionale, con una gravidanza spontanea e non medicalmente assistita e la nostra paura, è stata efficamente controllata dalla grande professionalità messa in campo dall’equipe medica, composta da Giuseppe La Ferrera, Valeria Mazzola, Alessandra Girgenti, dai neonatologi Angelo Tantillo, Oriana Adamo, Roberto Catania e quella Anestesiologia di Ezio De Rose. Un po’ di paura-continua La Ferrera-poichè nei parti quadrigemini, la perdita di uno dei quattro avrebbe potuto creare problemi di vita agli altri, che fortunatamente non si sono verificati. Cure mirate per portare la gestazione alla 31esima settimana e poi la nascita dei tre gemellini e l’asportazione della quarta sacca. Grande volontà della signora nel portare avanti fino alla fine la propria maternità. Voglio ricordare che il centro ennese è un Hub un bacino centrale e per tutta l’area delle Madonie, aggregatasi a noi per la gestione delle gravidanze ad alto rischio. Quello odierno è sicuramente nel complesso un fatto eclatante andato a buon fine ed i bambini, oggi con il peso che definiamo soddisfacente, potranno avere una crescita normale. Attorno a loro, voglio ricordare, nel momento cruciale ben sedici persone a supporto dell’evento. Di sicuro un fattore importante la professionalità ma anche, che arrivino nuove nuove figure per migliorare i servizi. I parti trigemini e quadrigemini son una vera realtà anche quì in Sicilia e in provincia di Enna”. Non è nuova a questi eventi la ginecologa Valeria Mazzola che ha ricordato: “Per me già tre esperienze con parto trigemino, ultimo in ordine di tempo proprio l’otto gennaio 2016, un anno fa, tre femminucce, ma oggi è arrivato questo evento quadrigemino qui ad Enna e voglio ricordare una caso analogo che si è verificato nel 2015, quando una catanese è stata trasferita al “Gaslini” di Genova per essere assistita. Per me forse un po’ di fatalità, ma oggi possiamo affermare che il nostro reparto ha le carte in regola per essere all’avanguardia in queste problematiche e questi eventi non fanno altro che accreditare al nostro reparto la capacità di saper offrire all’utenza una buona sanità Devo anche dire che i tre bambini sono nati a distanza di due minuti l’uno dall’altro e sicuramente con tanta voglia di venire alla luce”. Della fase conclusiva ne parla il neonatologo Angelo Tantillo: “Si è verificata nella prefase del parto, anche l’eventualità di operare un cesareo allertando il personale della sala operatoria, per assistere i neonati per una eventuale rianimazione, fortunatamente non necessaria, poichè le condizioni si sono rilevate soddisfacenti. Accudire tre neonati nello stesso momento e farlo con professionalità, porta a questi risultati che gratificano il nostro lavoro”.

Carmelo Di Marco