Emergenza neve: Prefettura ha svolto ruolo ben interpretato da tutti con professionalità ed impegno

L’ondata di maltempo che ha investito tutta la provincia di Enna ha messo a dura prova gli interventi d’emergenza nei singoli Comuni e a capo di questo lavoro c’è stata la regia della Prefettura che ha coordinato con le proprie unità.
«L’attività del Centro di coordinamento dei soccorsi è stata incessante ed ha visto tutti i colleghi sempre presenti dimostrando di interpretare al meglio le mission della Prefettura» ha spiegato il prefetto Maria Rita Leonardi quando la fase acuta dell’emergenza sembra essere passata.
«La prefettura ha svolto come sempre un ruolo ben interpretato da tutti con la massima professionalità ed impegno» premette il prefetto ammettendo che «da sessant’anni non nevicava così».
Il prefetto Leonardi entra poi nello specifico di quella che è stata, ed è ancora oggi, la situazione nell’Ennese: «Il nostro territorio è penalizzato su più fronti, è un territorio vasto con strade di accesso non facilmente raggiungibili, figuriamoci in queste condizioni. È vero – nota il prefetto – ci sono stati dei disagi e tutti si sono adoperati come meglio hanno potuto. Con i pochi mezzi a disposizione si sono valutate le priorità».
Il ruolo del Coordinamento, ha aggiunto il prefetto, «ha però consentito di affrontare e risolvere i problemi, è stata un’azione corale dove ognuno ha svolto la sua parte collaborando attivamente». Maria Rita Leonardi riconosce quindi il lavoro svolto «dai colleghi della prefettura sempre presenti». E non sono mancati i casi estremi: «Uno su tutti a Cerami con un dializzato, abbiamo lavorato anche di notte risolvendo il problema con i mezzi dei vigili del fuoco». La situazione più difficile secondo il prefetto «si è avuta soprattutto a Troina, Cerami e Nicosia» e sulla decisione di chiedere aiuto all’esercito come fatto da Troina spiega: «Il sindaco mi ha rappresentato la situazione d’emergenza sul territorio ed ho veicolato la richiesta all’esercito».
L’esperienza di questi giorni per il prefetto deve essere “consigliera” per il futuro: «Gli strumenti oggi a disposizione danno un avviso, era un evento annunciato sul quale era stata richiamata l’attenzione e nel briefing che faremo presto queste difficoltà verranno messe a fattor comune per il futuro». Nessun dito puntato o polemica «perchè il nostro ruolo è di mettere insieme e lavorare per il territorio» ma è condividibile il pensiero secondo cui «queste esperienze mettono in atto un sistema di intervento che deve essere efficace per il futuro e per capire come intervenire meglio» e a proposito di ciò il prefetto Leonardi, insieme al vicario Tania Giallongo e al capo di gabinetto Salvatore Grasso, chiede che «adesso ognuno mantenga quello che ha fatto perchè non ci si può far trovare di nuovo impreparati se arriverà un’altra ondata di maltempo eccezionale».
Il Centro di coordinamento dei soccorsi rimane intanto attivo fino a quando non sarà cessata l’emergenza nel territorio provinciale.