Enna. Rifiuti, entro il 31 gennaio il voto per una gestione comunale e l’addio all’Ato

Due settimane per svoltare. È il tempo a disposizione di amministrazione e consiglio comunale per metter su e approvare l’uscita dall’Ato rifiuti e far approdare il servizio alla società interamente comunale. Saranno dunque quindici giorni decisivi per dare un taglio con quel passato che tanti problemi ha dato nella gestione e raccolta dei rifiuti.
«Stiamo spingendo per chiudere questa pagina entro il 31 gennaio, termine ultimo per passare ad una gestione comunale del servizio» spiega il sindaco Maurizio Dipietro aggiungendo che «ho chiesto al presidente del consiglio comunale di fissare per lunedì una conferenza dei capigruppo per stabilire il cronoprogramma che consenta di adottare tutti gli atti necessari per uscire dall’Ato e costituire la Srl».
Sarà dunque decisivo il ruolo del consiglio comunale che ha il compito di votare il Piano e la costituzione della società che dovrà gestire il servizio dei rifiuti ed in particolare saranno decisivi i voti del Partito democratico che nei mesi scorsi è stato decisivo per avviare questa nuova pagina. Pur avendo i numeri dalla loro parte i democratici ennesi non hanno ostacolato l’azione amministrativa dando dimostrazione di voler trovare una soluzione che metta fine agli annosi problemi che hanno tenuto la città in ginocchio per anni.
«Abbiamo ottenuto l’ok della Srr al nostro Piano e siamo in attesa del decreto della Regione su cui siamo ottimisti, per cui l’ultimo passaggio è il voto del consiglio comunale» prosegue Dipietro che lo scorso fine settimana ha anche riunito la sua maggioranza a cui ha rappresentato l’esigenza di lavorare alacremente per essere pronti al voto in consiglio comunale entro il 31 gennaio, giorno in cui scadrà l’ordinanza del presidente della Regione che consente l’uscita dall’Ato e la costituzione di una società comunale.
«Crediamo di poter portare tutti insieme il risultato a casa perchè a beneficiarne sarà la città con un servizio nuovo, in grado di tenere pulite le nostre strade e di fare una buona raccolta differenziata» osserva il sindaco del capoluogo aggiungendo che «c’è il nostro massimo impegno perchè su questo abbiamo lavorato dal primo giorno».
Ad oggi la situazione è veramente difficile e piena di incognite intorno all’Ato e il tutto si traduce nei rifiuti che spesso si vedono abbandonati per la città (in questi giorni a causa della neve che per due giorni ha fermato il servizio di raccolta anche se si sta cercando di tornare alla normalità), spesso perchè non ci sono i soldi per pagare gli stipendi dei dipendenti o perchè i comuni, come accade in queste settimane, non hanno pagato quanto di loro competenza bloccando il servizio o il conferimento in discarica. Tutto questo potrebbe essere presto un ricordo, ma bisognerà ancora attendere. Almeno due settimane quando il consiglio comunale dovrà fare l’ultimo passo in questa delicata vicenda.

Riprendiamo e pubblichiamo da La Sicilia