C’è anche Enna tra le città a cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato il progetto del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”. Intorno a questo progetto c’era tanta attesa perchè prevede il recupero della zona periferica a est di Enna bassa e nello specifico intorno a via Sanzio dove sono presenti degli alloggi popolari, un asilo, un parco verde (che saranno tutti interessati al progetto) ma anche la sede della questura e il terminal degli autobus. Sarà un intervento di 4 milioni 604 mila 169,13 euro ed Enna si è classficata al 59° posto su 120 città che hanno presentato richiesta, un posto rilevante dovuto soprattutto al fatto che era stato presentato un progetto già definitivo. I primi 24 hanno già materialmente ricevuto il finanziamento ed ora il comune ennese non dovrà che attendere lo scorrere della graduatoria.
«Non posso che essere soddisfatto per questo risultato che riqualificherà tutta la zona di via Sanzio ma che mette in luce – spiega il sindaco Dipietro – il lavoro fatto a monte e di questo non posso che ringraziare l’assessore Contino che ha lavorato tanto sul progetto su cui abbiamo creduto. Questo dimostra che vogliamo prestare attenzione anche alle periferie».
Grazie a questo finanziamento verranno ristrutturate le quattro palazzine “stella” con interventi mirati al risparmio energetico compresa la sostituzione degli infisssi e la coibentazione. Prevista inoltre la ristrutturazione dell’asilo dove verrà aggiunto un piano per creare un “civic center”, un centro polifunzionale aperto a giovani ed anziani. Più a monte si creeranno delle infrastrutture per il parco verde della “Baronessa” con la creazione di un caseggiato per il custode, la strada d’accesso ed il parcheggio mentre sempre su via Sanzio si intervverrà sull’arredo urbano e per migliorare, e rendere più sicuro, il servizio di pedonalizzazione. Il tutto da realizzare in meno di due anni.