Pietraperzia: l’avvocato Laura Corvo nuovo vicesindaco

PIETRAPERZIA. L’avvocato Laura Corvo nuovo Vicesindaco di Pietraperzia. È stata nominata, con propria determina, dal sindaco Antonio Calogero Bevilacqua. La Corvo finora è stata assessore. La nuova delega per sostituire Sebastiano Filippo Salerno, precedente vicesindaco, dimessosi i primi dello scorso mese di settembre per motivi di lavoro. Lui, infatti, aveva accettato, all’inizio dell’anno scolastico in corso, un incarico quale docente in una scuola di Como. Laura Corvo ha 35 anni compiuti lo scorso 3 gennaio. Il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua “determina – si legge nel provvedimento del primo cittadino – di nominare Vice Sindaco l’Assessore Comunale Avvocato Laura Corvo, affinché lo sostituisca, a termini di legge, nei casi di assenza o impedimento, confermando le deleghe già attribuite al suddetto Assessore con propria determina n° 15 del 22/6/2015”. Nella stessa determina il sindaco Antonio Bevilacqua stabilisce che “qualora si assenti o sia impedito anche il Vice Sindaco, fa le veci, in successione il componente della Giunta più anziano di età”. Queste le deleghe a suo temo attribuite a Laura Corvo: Servizi Sociali, Salute, Infanzia, Politiche della Famiglia, Abitazione, Scuola e Formazione, Politiche Giovanili, La nomina a vicesindaco di Laura Corvo è avvenuta nei giorni scorsi. Nei mesi passati si ventilava l’ipotesi della nuova delega all’attuale vicesindaco. Secondo alcuni organi di stampa si dava già come avvenuta. Invece la nomina di Laura Corvo a vicesindaco di Pietraperzia è avvenuta in questi giorni. Il provvedimento che riguarda Laura Corvo segue di poche settimane la nomina a nuovo assessore della giunta Bevilacqua della ragioniera Chiara Stuppia. Lei, con i suoi 23 anni, è il più giovane assessore della storia di Pietraperzia. Laura Corvo dichiara: “Il mio grazie al nostro sindaco Antonio Calogero Bevilacqua per la fiducia che mi ha accordato”. E conclude: “Cercherò di assolvere a questo nuovo incarico con il massimo impegno e nell’esclusivo interesse della collettività”.

Gaetano Milino