Assoconsumatori: assemblea Sindaci ATI Enna, fumata nera. Replica Assessore di Assoro

Siamo al terzo rinvio di una seduta che tra l’altro presenta al secondo punto: chiusura avvio del procedimento amministrativo ex art.8 L.R. 10/91, sospensiva partite pregresse; su questo punto è puntata l’attenzione dell’associazione che a suo tempo aveva, alla luce dei pronunciamenti dei Giudici di Pace, interessati con opportune cause, chiesto la sospensiva. Molti cittadini erano presenti all’inizio dell’adunanza ed alcune associazioni che in modo informale avevano chiesto di poter assistere ai lavori. Massima disponibilità, in particolare, da parte del presidente Di Pietro, ma purtroppo la posizione negativa di qualche sindaco ha impedito la presenza dei cittadini – utenti. L’associazione ha verbalmente richiesto l’autorizzazione ad assistere, negata da un sindaco lasciato solo. L’associazione, in data odierna, formalmente, ha richiesto l’autorizzazione alla partecipazione delle sedute in cui si trattano problemi economici che incidono sui pagamenti dei consumatori. In questa fase il presidente ha tutto il tempo necessario per avvisare i sindaci della presenza dei cittadini alla prossima riunione. Certo siamo rimasti perplessi dalla mancata votazione sul punto e sulla ferma richiesta di non votazione in quella seduta da parte dell’assessore Giangreco, in rappresentanza del comune di Assoro. In vero il comune di Assoro che, fra l’altro, per molti anni pagava illegittimamente un mutuo per la rete idrica che doveva essere versato da Acquaenna, visto che la norma art. 12 c.2 della legge 36/94 prevedeva che attività e le passività dovevano essere riversate al nuovo gestore, appunto, Acquaenna. Comune fra l’altro che ha fatto una transazione con Acquaenna con un calcolo forfettario per utenze di sua competenza non pagate, anticipando 40.000 euro ad Acquenna per futuri consumi. Ciò dimostra il poco rispetto dei soldi dei cittadini. Come non comprendiamo l’assenza del sindaco di Nicosia, alquanto presenzialista, in una assemblea così importante per i cittadini, dove il voto in rapporto alle quote societarie ha un rilevante peso. Non si comprende l’atteggiamento temporeggiatore dei sindaci che, forse, hanno paura di decidere o di assumere decisioni non gradite ad Acquaenna. Tuttavia preso atto della manifestata volontà di adottare la decisione di sospendere una volta per tutte la fatturazione delle partite pregresse, fiduciosi attendiamo giorno 3 febbraio p. v. sicuri che questa volta i sindaci non si tireranno indietro.
Comunicato stampa by Pippo Bruno delegato provinciale Assoconsumatori – Asso-Consum


Riceviamo la seguente precisazione da parte dell’Assessore del Comune di Assoro, d.ssa Sibilla Giangreco:
Gentile signor Bruno la pregherei di evitare di nominarmi in maniera impropria e disinformata rispetto a fatti da cui è stato pubblicamente estromesso non da un solo sindaco ma da un sindaco che in rappresentanza di tutti non era d’accordo alla presenza tendenziosa di chi manipola una informazione così delicata e su cui tutti sindaci si stanno spendendo cercando di trovare il modo tecnico e legale per non versare sui cittadini somme non dovute. Proprio sul punto in cui le somme sono dovute o meno abbiamo richiesto pareri tecnici e legali che proprio perché erano incompleti abbiamo avuto la necessità di approfondire rinviando al 3 febbraio. Nessuno di noi è contento di fare oltre cinque ore di riunione per poi dover rinviare solo al secondo punto all’ordine del giorno. Purtroppo fare demagogie e politica su argomenti così delicati e probabilmente l’ultimo fardello su cui è possibile appendersi in questa provincia.
Infine vorrei far notare a chi legge le sue parole che ha avuto l’accortezza di non nominare qual era il sindaco che l’ha gentilmente invitata ad uscire mentre ha avuto l’ardire di fare il nome di uno degli unici assessori designati dinanzi ad una assemblea di soli sindaci.
Infine Sulla questione che ha citato, guarda caso solo sul nostro comune, vorrei andasse a documentarsi rispetto alle cause vinte dal nostro comune che sono servite a recuperare un errore amministrativo che risale a più di 15 anni fa.
Cortesemente la pregherei di non strumentalizzare il Comune di Assoro per questioni che riguardano tutta la provincia di Enna ed in particolare di non utilizzare il mio nome come paravento di una questione di cui certo non sono io né la rappresentante unica ne colei che può decidere per conto di 21 comuni.