Duomo di Enna, nella festa di San Giovanni Bosco la “Messa dei Giovani”

Giorno 31 gennaio alle ore 19 presso il Duomo di Enna, nella festa di San Giovanni Bosco si celebra la “Messa dei Giovani”.
Saranno le parole e l’esempio del Santo protettore della gioventù a guidare i tanti giovani presenti alla celebrazione.
L’associazione giovanile “progetto 360” da anni ha scelto la data del 31 gennaio come un’occasione per parlare ai giovani dei giovani.
In occasione di una serie di manifestazioni che coinvolgeranno la città giorno 31 gennaio, questa celebrazione rappresenta il “cuore” dell’evento.
Tutti i giovani della città sono invitati a partecipare.
Don Bosco amava dire ai giovani: “Basta che siate giovani perchè io vi ami assai”.
“Qui con voi mi trovo bene: è proprio la mia vita stare con voi”.
“Fate conto che quanto io sono, sono tutto per voi. Non ho altra mira che procurare il vostro vantaggio morale, intellettuale e fisico. Io per voi studio, per voi lavoro, per voi vivo, e per voi sono disposto anche a dare la vita”.
“Voglio regalarti la formula della santità: Primo: Allegria. Secondo: Doveri di studio e di preghiera. Terzo: Far del bene agli altri”.
“E’ cosa sperimentata che i più validi sostegni dei giovani sono il sacramento della confessione e della comunione”.
C’è una stretta convergenza e sintonia, direi nostalgia, tra il Vangelo e i giovani, perché il vangelo parla di futuro e i giovani sono protesi verso questo orizzonte. La proposta di don Bosco era molto impegnativa, volava alto con i giovani e proprio per questo poteva sembrare utopistica, quando invece si rivelava la più attesa e desiderata. Perché è proprio dei giovani sfidare l’impossibile umano, tentare traguardi estremi e anche rischiosi. L’edulcorazione del vangelo ne depotenzia l’idealità e l’appiattimento del discorso su proposte possibili e ritenute belle e affascinanti insegue i messaggi dominanti e per questo lascia completamente indifferenti i giovani.

Vi aspettiamo

Don Giuseppe Rugolo