Enna: Piano regolatore due riunioni con sindacati, imprenditori ed associazioni

Il Piano Regolatore del capoluogo ennese probabilmente tra l’8 ed il 16 febbraio, verrà presentato dal comune a sindacati, ordini professionali, imprenditori ed associazioni. Si parla di uno strumento urbanistico che ha iniziato il suo cammino nel 1990 (sindaco Vito Cardaci) con l’incarico al Professor Urbani e nel 1992 al geologo Pino Pisano. Sono passati 27 anni, rallentamenti di tutti i colori, soprattutto politici, ma ora ci troviamo davanti una realtà urbanistica che è sostanzialmente diversa, specie Enna bassa, da quella che prevede il Prg, oggi ultra vecchio e non adeguato alla sua vera realtà. Le riunioni dell’8 ed il 16 febbraio dovranno consentire ai tecnici incaricati di illustrare tutte le varie parti del PRG che, ovviamente punta su Enna bassa e la riqualificazione delle zone antiche, sottolineando che la parte peggiore, sempre sul piano urbanistico, è proprio Enna bassa, formata da isolette molte delle quali non hanno alcun collegamento tra di loro ed invece bisogna cercarle con una certa urgenza per evitare penalizzazione che poi incidono negativamente su attività, commercio, turismo ed altro. Da qualche mese di parla di un percorso del Prg pronto a riprendere il suo cammino per la definitiva adozione da parte del consiglio comunale, ma prima come atto necessario vi è quello della presentazione dello stesso a sindacati, ordini professionali, imprenditori ed associazione ed anche singoli cittadini. Il segretario generale del comune, Santi Alligo, pare che abbia svolto la sua parte ed ha fatto chiarezza sui casi di incompatibilità che fino ad ora avevano bloccato l’analisi del Prg nelle commissioni consiliari dopo che nei mesi scorsi lo strumento urbanistico era stato presentato dai tecnici dello studio Urbani ai consiglieri comunali. Sei mesi dopo l’insediamento dell’attuale giunta il Prg fu depositato ed ora si trova in discussione nella commissione consiliare di competenza, positivo il fatto che ora viene presentato a chi di fatto deve esprimere un giudizio obiettivo su uno strumento che rappresenta il futuro della città. Gli incontri propedeutici dell’8 e del 16 è una delle tappe che sono state programmate dall’assessore Giovanni Contino con il presidente del consiglio comunale, Ezio De Rose. Ovviamente ci auguriamo che la politica attivi invece di frenare tutte le situazioni perché si sta parlando del futuro del capoluogo ennese.